[Coldplay.com] Intervista a Robyn
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La cantante svedese Robyn è stata la supporter principale per i Coldplay in UK e America durante le ultime settimane. L'abbiamo chiamata per farci raccontare come stanno andando le cose.
La cantante svedese Robyn è stata la supporter principale per i Coldplay in UK e America durante le ultime settimane. L'abbiamo chiamata per farci raccontare come stanno andando le cose.
Ciao Marina, come stai?
Molto bene, grazie! E' stata un'estate alquanto strana, perchè ho sofferto di un'emorragia alle corde vocali, i concerti dei Coldplay sono i primi in cui ho cantato per più tempo. E' stato davvero una brutta situazione, ma da allora mi sono successe anche cose belle.
Dopo la diretta radio grazie ad Absolute Radio del primo concerto all'Emirates Stadium di Londra, oggi coldplay.com ci regala un live blog per la seconda serata nello stadio londinese.
Il sito ufficiale Coldplay.com ha appena comunicato che sabato 2 giugno verrà pubblicato un Live Blog con foto, post e 'dietro le quinte', in occasione del concerto che la band terrà all'Emirates Stadium di Londra nell'ambito del suo Mylo Xylotour.
Quando i Coldplay saranno a Porto per dare inizio i loro concerti negli stadi europei, Rita Ora si esibirà con loro, l'artista dell'attuale singolo numero uno in UK, intitolato RIP, aprenndo il loro concerto per questaq leg del tour. L'abbiamo chiamata alla fine della socrsa settimana per scoprire qualcosa su di lei.
Così, dopo la parete della copertina dell’album, ti sei occupato del video di Teardrop?
Sì, è successo tutto molto rapidamente, appena prima della performance a Glastonbury.
Ciao Paris, come stai?
Bene, grazie.
Cominciamo dall'inizio: come sei entrato in contatto con i Coldplay?
In questi ultimi anni ho lavorato alla decorazione del Park al festival di Glastonbury. Misty e Reg se ne occupavano, e Misty ha lavorato con i Coldplay ai set e al video di Christmas Lights. Penso che la band stesse spargendo la voce della ricerca di un artista di graffiti.
Ciao Mat, come stai?
Tutto bene, grazie. Appena tornato da Manchester.
Ah, ci sei stato per lavorare sul tuo film Spike Island?
Sì. Inizieremo nel giro di poche settimane, il che è molto elettrizzante, ma anche un po' terrificante.