'Non ci sono parole per descrivere il concerto dei Coldplay a Buenos Aires'

Se a quarant'anni decidi di prendere parte ad un concerto per la prima volta nella tua vita, e opti proprio per uno show dei Coldplay, allora sarà per forza un'esperienza indimenticabile.

E' andata proprio così per una nostra follower su Twitter, Gaby Bilardo, argentina di nascita ma con un trascorso d'esistenza a Milano. Gaby ha voluto condividere con tutti noi le emozioni, le sensazioni e l'atmosfera dello show di apertura dell'A Head Full Of Dreams Tour. Ecco le sue parole:

'E' stato il primo concerto a cui sono andata nei miei primi quarant'anni di vita. Sono andata con mia figlia di 17 anni e due suoi amici. Mentre aspettavamo di entrare nell' Estadio Único de La Plata ascoltavamo la band durante il soundcheck, mentre i nostri occhi si riempivano di lacrime, ma di felicità. Quando siamo entrati abbiamo corso per arrivare davanti al palco. Il pubblico era in maggioranza adolescente, tra 16 e 20 anni, un pubblico molto divertente e molto felice. Mentre aspettavamo la loro uscita, cantavamo 'Olè, olè, olè, olè, Coldplay, Coldplay!', un cantico popolare argentino che di solito viene cantato per incoraggiare le squadre di calcio e anche i cantanti. Nel frattempo, il loro fotografo ha scattato molte fotografie al pubblico già presente.
Eravamo proprio davanti al palco, molto vicini alla band. C'erano fiori di molti colori, dappertutto. Luci e laser meravigliosi. Schermi giganti sul palco e ai fianchi dello stage, una passerella e un altro scenario più piccolo dove la band si sarebbe recata più tardi, durante il concerto, per suonare alcune canzoni.
Alle ventuno si sono spente le luci e sullo schermo gigante dietro il palco si è accesa l'immagine della copertina dell'album, creando forme di luce. Ed ecco loro! Sono venuti fuori di corsa ed ognuno al suo strumento. Chris ballava e salutava il pubblico, e ha salutato mia figlia! Immaginate l'emozione che lei ha sentito!
Non appena sono saliti sul palco, gli xylobands si sono accesi, cambiando colore a seconda della canzone proposta. Prima A Head Full Of Dreams, poi Yellow e poi tutti i loro migliori pezzi. Dure ore di show, pieno di colori, coriandoli e intriso di felicità ed emozione di tutti i presenti.
Spettacolare. Impeccabile. Avevamo tutti la pelle d'oca. Quando hanno cantato Amazing Day, Chris si è inginocchiato sulla passarella e ha aperto le braccia guardando al cielo. Ho quasi pianto. Lo ricordo con piacere e provo la stessa sensazione di quel giorno. Tutti cantavamo insieme a loro. Johnny, Guy e Will sono stati meravigliosi nella performance di tutte le canzoni. E sul finire del concerto, Up&Up. È stata una performance eccellente. Chris l'ha finita con un bellissimo sorriso. Poi la presentazione di ognuno di loro, e il loro saluto corale.
Sono state due ore di un'esperienza unica e che vorresti vivere ogni giorno, se ami la musica. E loro hanno fatto onore a lei, che ci unisce sempre e ci porta sempre in cielo. Personalmente sono felice perchè ho potuto vivere questo con mia figlia. Era il nostro primo concerto. L'abbiamo goduto,ma vorremmo riviverlo ancora.
Uno spettacolo senza paragone. Per capire ciò che dico bisogna vivere quella esperienza. È stato veramente un concerto meraviglioso. Non trovo altre parole per descriverlo'

Ringraziamo Gaby per tutto quello che ha voluto condividere assieme a noi. Cara Gabry, tua figlia ora dovrà necessariamente credere a quello che sta leggendo in questa news!

P.S.: la foto associata a questa news è stata scattata dalla stessa Gaby. E testimonianza più bella e sincera non poteva esserci...