I Coldplay trascinatori del Super Bowl: la photogallery, i video e il nostro reportage

Adrenalina, colori e scrosciante entusiasmo. C'è stato tutto questo nella spettacolare performance dei Coldplay all'Halftime Show del 50° Super Bowl, tenutosi poche ore fa a Santa Clara, in California.

L'esposizione mediatica dell'evento ha preceduto la fama della band, la quale è stata definitivamente consacrata a complesso di rilevanza mondiale durante i 12 minuti di esibizione.

La sfida di regalare uno spettacolo per gli occhi e per le orecchie è riuscita alla perfezione, grazie ad un palco tondo dotato di miriadi di led e wall luminosi e da quattro bracci che hanno permesso ai fans di avvicinarsi alla band a 360 gradi e a 'liberare' lo spazio del terreno di gioco del Levi's Stadium per le multicromatiche coreografie; la parte prettamente musicale, invece, è stata una fusione (in alcuni punti un pò estrema) dell'intera carriera discografica del complesso inglese, intervallata da una parentesi più pop con un devastante Bruno Mars (un vero e proprio animale da palcoscenico, a detta degli addetti ai lavori) e con una leggiadra Beyoncé.

L'Halftime Show è cominciato con l'ingresso di alcuni supporters i quali, disposti in fila, hanno atteso che Chris raggiungesse Will, Guy e Jonny sul palco. Il frontman ha accennato l'incipit di Yellow e, correndo verso lo stage, ha dato il via ad una versione 'zippata' di Viva La Vida, alla quale hanno preso parte (così come per il resto dell'esibizione) gli elementi della Youth Orchestra Los Angeles Musicians, diretta da Gustavo Dudamel e salutata dallo stesso Chris con la frase 'dovunque voi siate, ora siamo qui tutti insieme'. Subito dopo, pittoresche animazioni di luce provenienti dal palco hanno accompagnato le note di Paradise, in un breve accenno in qualità di 'ponte' verso Adventure Of A Lifetime, salutata da un boato del pubblico. Al termine dell'hit tratta da A Head Full Of Dreams, su un piccolo palco a lato di quello principale è comparso Bruno Mars assieme alla sua crew di ballerini, pronunciandosi nella celeberrima Uptown Funk assieme a Mark Ronson. Subito dopo, la scena è stata spostata su Beyoncé, la quale si è esibita con il suo nuovo singolo, Formation e ha poi raggiunto il centro del palco per congiungersi con Chris Martin e Bruno Mars con i quali ha proposto un conciso mix di Uptown Funk e Crazy In Love (due dei loro brani di punta, con Martin assurto 'solo' al ruolo di comprimario). A seguire, un toccante accenno di Clocks che è 'naturalmente' sfociato in una emozionante Fix You, suonata come sottofondo alle immagini dei precedenti protagonisti degli Halftime Show dei Super Bowl degli scorsi anni (sicuramente un tributo ad artisti come Whitney Houston, Michael Jackson e James Brown), con Chris che ha accennato anche Beautiful Day degli U2 e Purple Rain di Prince. In chiusura, sulla base strumentale di Fix You i Coldplay, Bruno Mars e Beyoncè hanno cantato la strofa finale di Up&Up ('We're gonna get it, get it together') mentre il pubblico sugli spalti ha disegnato, con diversi fogli colorati, la frase 'Believe in Love' (visibile nella foto di questa news), con certezza il sottotitolo ad uno degli show forse meno pirotecnico di quelli proposti durante gli scorsi Superbowl, ma di sicuro uno dei più coinvolgenti. In 'cambio', i Coldplay hanno regalato oltre 75.000 spillette con la scritta 'Love' a ciascun componente del pubblico presente.

I social network sono letteralmente impazziti durante la performance dei Coldplay: il sito ufficiale Coldplay.com ha tuttora online una versione minimale e statica, la quale ha rimpiazzato quella canonica 'a causa dell'alto traffico di richieste'; su Google, le cinque domande più richieste durante lo show sono state 'Quanto è alto Chris Martin?', 'Quanti anni ha Chris Martin?', 'Da dove vengono i Coldplay?', 'Chris Martin è sposato?' e 'Quando i Coldplay hanno iniziato la loro carriera?'; su iTunes USA, tutti e sette gli album studio della loro discografia sono saliti nella Top 30 (in particolare, A Head Full Of Dreams è giunto al secondo posto) e 23 brani dei Coldplay hanno raggiunto varie posizioni fra le prime 1500; su Twitter, durante l'Halftime Show sono stati generati oltre 83.000 tweet al minuto con menzione ai Coldplay e 'Believe In Love' e la stessa parola 'Coldplay' sono stati trending topic mondiali per diverse ore.

'E' stato il più bell'Halftime Show di sempre. Credete nell'amore', ha dichiarato Ellen DeGeneres su Twitter. Le fa eco anche Taylor Swift, che ha confessato che 'è stato tutto fantastico, proprio come sognavo'. E tante personalità hanno condiviso fotografie e video tratti dall'evento, come Lady Gaga (la quale ha cantato l'inno nazionale americano prima del fischio d'inizio), scatenata su Viva La Vida.

Ma l'opinione forse più sincera ed emozionante riguardo l'evento è stata quella di Davide Rossi, autore degli arrangiamenti orchestrali ideati appositamente per l'Halftime Show e storico collaboratore dei Coldplay: 'Da dove iniziare... Ho iniziato a lavorare al progetto del Super Bowl due mesi fa, scrivendo, arrangiando e ideando le melodie orchestrali per questo medley di Viva La Vida, Paradise, Adventure Of A Lifetime e Fix You. Ho lavorato con i favolosi ragazzi della Youth Orchestra of Los Angeles Musicians di Gustavo Dudamel e con la banda musicale marciante dell'Università di Berkeley per la preparazione dello show e vedere tutti questi elementi fondersi insieme è stato davvero spettacolare. Questo celebra il decimo anniversario del mio lavoro assieme ai Coldplay e sono orgoglioso di essere stato qui, oggi. L'intero spettacolo è stato elettrizzante e mi ha ricordato quanto l'America sia una terra incredibile. La amo! Ma a tutti gli italiani che mi seguono sempre mi sento di dire: 'Oggi c'era anche un pò di Italia al Super Bowl!'.

I video dell'esibizione dei Coldplay, di Bruno Mars e di Beyoncè sono disponibili qui, qui e qui. Più in basso, invece, potrete trovare una grande photogallery con le immagini che hanno fatto da contorno ad una giornata fantastica, probabilmente storica, per la band più importante del mondo