Chris: 'Torneremo in tour in tutto il mondo fra due anni'

'Ritorneremo con un tour mondiale fra un paio d'anni'. E' questa la dichiarazione più significativa rilasciata da Chris Martin, il leader dei Coldplay, durante alcune interviste avute con divere emittenti radiofoniche statunitensi.

'Una delle ragioni per cui abbiamo deciso di non esibirci dal vivo con un vero e proprio tour di recente è stata quella della volontà della band di rompere la routine delle continue tournee. Sostanzialmente, non volevamo percorrere la stessa strada del fare un tour ogni anno. Abbiamo percepito subito questa sensazione e per noi ciò ha molto significativo visto che in futuro un altro tour partirà senza dubbio', ha poi precisato Chris. Il quale si è dimostrato davvero speranzoso per il futuro dei suoi Coldplay: 'La maggior parte delle date di promozione di Ghost Stories (il nuovo album del gruppo, ndr) sono già state effettuate, ma sono davvero fiducioso e sono certo riguardo ai nostri piani futuri'.

In merito ai prossimi appuntamenti dal vivo, Chris ha parlato sia dell'iHeart Radio Music Festival sia dell'evento che lo vedrà protagonista 'in solitaria' a New York. 'Mi è arrivato un nuovo abito via posta, e lo sfoggerò durante il concerto di Las Vegas ma per un sola canzone... per tutti noi sarà come uscire dala scatola di nuovo' ha affermato Chris, mentre 'sarà davvero diverso, per me, esibirmi da solo senza i miei compagni'

Alla domanda su quale concerto dei Coldplay sia il preferito da Chris, nessun dubbio: 'Uno dei più bei concerti, se non il più bello, è stato sicuramente quello della cerimonia di chiusura delle Paraolimpiadi di Londra. E' stato uno dei punti più alti della carriera, per noi, condividere il palco con Rihanna e Jay-Z, che è come un fratello per me e una persona che mi dà tanta ispirazione'.

Circa la sua sfera personale, ha spaziato in lungo e in largo: 'Partecipare come guest advisor a The Voice USA ha cambiato il mio punto di vista sui reality show. Un cantante trae davvero tanto vantaggio a poter prendere parte a programmi del genere o come X-Factor... Quando sono in giro con i miei figli e vedo i paparazzi e i fotografi sono più tollerante, prima mi arrabbiavo di più. Penso ad esempio ad Adele, che è giovane e che è già madre e che fronteggia molto bene situazioni di questo tipo'. Ha poi rilasciato qualche dichiarazione anche in merito alla separazione da Gwyneth Paltrow: 'La verità? Non amo mai parlare di cose del genere. Ma ciò che abbiamo rivelato all'inizio dell'anno è la verità. Ci sentiamo vicini l'un con l'altra, ma non stiamo insieme. Anche se c'è tanto amore ancora in giro... Perciò, non c'è nulla... nessuno scandalo, mi spiace. Mi piacerebbe poter dar scandalo, ma non è questo il caso'.

L'attenzione si è poi spostata sulla musica: 'E' stato davvero emozionante avere Apple in Ghost Stories, non solo perchè è mia figlia ma anche perchè con lei ho creato un pezzo musicale davvero innocente e angelico. E in questo senso Ghost Stories è tutto quello che doveva essere, realizzato perchè doveva esser fatto. E' stato come affrontare un insidioso viaggio dal quale sono uscito sentendomi molto meglio e totalmente grato per quello che è accaduto. Non mi importa di quello che pensano gli altri su quest'album o se lo stanno comprando oppure no. Ha servito un'importante causa per me e per gli altri della band, e questo basta. Ho imparato così tante cose negli ultimi due anni e sono così grato di essere ancora vivo alla fine di questo viaggio e che quest'album rappresenti al meglio questo percorso'.

Parlando invece del video di A Sky Full Of Stars, Chris ha confessato che 'c'era un altro video pronto per il singolo (probabilmente uno scorcio di tale video si può ancora intravedere nell'attuale, quando Chris, passeggiando, cammina davanti a dei televisori che trasmettono immagini della band intenta ad eseguire la canzone in una location totalmente diversa, ndr) una settimana prima del rilascio, ma le cose non sono andate bene in fase di definizione del tutto, così abbiamo ripiegato su un'altra soluzione, l'attuale. C'è voluto soltanto un quarto d'ora per fare le riprese! Abbiamo scelto di vestirci da buskers perchè volevamo creare qualcosa di diverso dall'atmosfera dance e da nightclub del brano. Comunque, durante le riprese alcune troupe di alcuni telegiornali volevano intervistarmi! Ho pensato così di continuare a girare il video, perchè sembrava che in quel momento tutti fossimo sulla stessa lunghezza d'onda'.

Infine, una parola sulle collaborazioni con Avicii e Cat Power. 'Sto cercando di dare il mio meglio per aiutare Tom nella registrazione del suo nuovo album', ha asserito Martin. Su Wish I Was Here ha invece ammesso che 'non avrei mai voluto cantare il brano. Era meglio farla cantare solo a lei, che, per inciso, è davvero perfetta in quella traccia'.