Chris: 'Il nostro prossimo album avrà una collaborazione importante'

Nei giorni scorsi, Chris Martin, il frontman dei Coldplay, ha concesso alcune interviste a diverse emittenti radiofoniche americane, grazie alle quali ha parlato di tutto, persino del nuovo album della band, nei piani già da un pò di tempo e non così lontano.

Durante lo show del 7 agosto condotto da Elvis Duran (nel quale ha avuto modo di eseguire le performance di A Sky Full Of Stars e Viva La Vida) su iHeart Radio, Chris ha raccontato del loro primo 'sbarco' come band in America: 'Avremmo voluto aprire i concerti dei Limp Bizkit e avremmo voluto ricevere gli oggetti lanciati dai fans sul palco, come chiavi e cd'. Ha poi proseguito dicendo che 'sono stato un raccoglitore di fragole da giovane e ho fatto anche le pulizie', dimostrando che il successo che ha avuto con i Coldplay non cancella un passato tutto sommato normale.

Martin ha poi parlato di A Sky Full Of Stars, la smashing hit di Ghost Stories, dicendo di aver cercato il bandolo della matassa per trovare la migliore stesura testuale possibile e di averlo trovato per caso. Il frontman si è poi spostato su un argomento come quello dell'invecchiare, confessando che 'più invecchi, e più capisci che ogni singolo giorno della tua vita è una benedizione. E talvolta devi soffrire un pò per apprezzare davvero il bello delle cose'.

Riguardo alle canzoni, Chris ha dichiarato 'le mie parole secondo cui più le canzoni sono personali, più sono meritevoli di pubblicazione sono state travisate. Volevo intendere che se i brani parlano delle nostre vite private (e non solo della mia) sono genuine e potranno avere vita in un disco. Di solito, ci finiscono i brani che noi gradiamo sotto tutti i punti di vista e che crediamo possano essere apprezzate da tutti', scrollando di dosso le pressioni che il mondo dello spettacolo e il suo business possono esercitare sulle facoltà di decisione riguardo alle pubblicazioni. 'Per ora mi limito a realizzare ogni brano nella sua forma più semplice possibile, sebbene il mondo ci vorrebbe fra i più chiaccherati e i più paparazzati noi proseguiamo per la nostra strada'.

In merito agli ultimi show da solista, Chris ha ironizzato: 'Ho dovuto fare degli show da solo perchè non riesco a localizzare gli altri della band!', precisando - con fare serio - che 'loro sono in Europa' (probabilmente in studio?). Le esibizioni da solo hanno però confermato allo stesso Chris che 'tutto ciò mi ha ricordato quanto io ami la band, ami loro tre e quando siamo cresciuti insieme... e quanto lo stiamo facendo ancora!'

Conclusa l'intervista con Duran, Chris Martin ha concesso un'altra intervista al dj Dave di Fresh 102.7 FM Radio di New York, esibendosi più tardi in una performance di Viva La Vida ma (soprattutto) rivelando i nuovi piani dei Coldplay. 'Abbiamo sempre saputo di voler fare questa cosa chiamata Ghost Stories e subito dopo di fare qualcos'altro' ha esordito Chris. 'Ora abbiamo in mente un'idea particolare e subito dopo andremo in tour'. Il settimo album della carriera dei Coldplay, quindi, è all'orizzonte.

L'attenzione si è poi spostata sulle collaborazioni con altri artisti. Ultimamente, infatti, Chris ha lavorato con Avicii (sarà nel suo prossimo album con una parte vocale in una traccia), con Cat Power (ricordate Wish I Was Here?) ma soprattutto con Rihanna: 'Spero di poter ancora lavorare con lei ad altre canzoni che possano finire in un nostro o in un suo disco. Amo essere in studio con lei. Chiunque vorrebbe scrivere canzoni con lei' ha asserito Chris. E alla domanda 'Avrete una collaborazione con altri artisti nel vostro prossimo album', Chris ha ammesso 'Si, la avremo'.

L'8 agosto Chris ha concesso ben tre interviste ad altrettante emittenti radiofoniche a stelle e strisce. La prima (concessa alla stazione 103.5 KTU H20 Wireless) è iniziata con 'mi piacerebbe incontrare LeBron James un giorno, e magari farlo giocare con Moses a basket assieme a Kobe Bryant e Kevin Durant' (sono tre stelle del basket NBA, ndr). Ha poi parlato del significato di A Sky Full Of Stars, dicendo che 'parla di quanto tu voglia dire a qualcuno che è una persona straordinaria qualsiasi cosa lei faccia e quanto la apprezzi sempre e comunque, anche se dovesse darmi un giorno un pugno in faccia o rubare il mio sandwich, qualsiasi cosa'. Insomma, un manifesto dell'amore incondizionato.

Ha poi scherzato sullo status di notorietà raggiunto dalla sua band: 'Conosci una band chiamata Coldplay? Li ho incontrati una volta in un McDonalds ma non sono stati per niente carini, anzi sono stati aggressivi nei miei riguardi', ha detto Chris ridendo. Più tardi, ha parlato di Speed Of Sound, su cui ha detto che 'la storia che sia il brano che mi piaccia suonare di più dal vivo è vera al 63%. Quella canzone mi ricorda di quando eravamo davvero rock ed è irremovibile dalla mia testa il fatto che abbiamo fatto bene a farla uscire come primo singolo di X&Y'.

Chris si è poi spostato negli studi di Sirius XM Radio ed ha subito esordendo parlando della collaborazione con Avicii: 'Per me è semplicemente un ragazzo chiamato Tim, un ragazzo giovane e dolcissimo' e ha poi parlato di come Apple e Moses, i suoi figli, riconoscano alla radio la canzone e siano eccitati nell'ascoltarla: 'Quando li porto in macchina con me e il brano va in onda, loro si fermano e cominciano a urlare 'Papà, papà!' ed è un momento bellissimo e che mi rende davvero felice... sono stato contento di sperimentare la musica dance, e sono convinto che la 'e' di EDM (acronimo inglese di Electronic Dance Music, ndr) stia a significare 'emozionale''.

La terza e ultima intervista è stata concessa da Chris al Todd Show su Radio 95.5 PLJ. Qui ha avuto modo di incontrare alcuni fans che avevano vinto una competition per poterlo incontrare. Ai presenti ha confessato che 'è sempre stato facile essere in una band con Jonny, Will e Guy. Quando ci siamo incontrati per la prima volta eravamo semplici adolescenti e a quel tempo molti ragazzi stavano in gruppo. E' straordinario pensare ora come quegli stessi ragazzi siano diventati il mio gruppo di veri amici. Con Will, in particolare, ho un ricordo da condividere: un giorno ci siamo messi a suonare per strada ma siamo stati allontanati dalla polizia'.

Riguardo alle critiche che i Coldplay hanno subito (e subiscono ancora), Chris ha asserito che 'ormai non mi fanno nè caldo nè freddo. Una volta potevano essere devastanti, ma ora ti accorgi di come possano essere impercettibili quando siamo per esempio davanti alla grandezza di 50.000 fans in un concerto'. E ha chiuso allontanando l'ipotesi di una carriera solista. 'Io suonare da solo? No no, per l'amor di Dio, per nulla al mondo! Essere in una band è il lavoro più bello e divertente del mondo. Quando avevamo diciotto anni io e gli altri abbiamo stilato una lista delle cose che avremmo voluto fare come band, ed è meraviglioso realizzare giorno dopo giorno tutti insieme'