Chris e Jonny a Radio 105: 'Kaleidoscope vi farà comprendere meglio A Head Full Of Dreams'

Tony & Ross di 105 Friends hanno avuto modo di scambiare quattro chiacchere con i due musicisti, i quali hanno spaziato fra vari argomenti.

'Avevo detto che A Head Full Of Dreams sarebbe stato il capitolo finale di un percorso particolare. Kaleidoscope è parte della stessa storia – ha spiegato Chris. Abbiamo vissuto momenti bellissimi in tour e abbiamo avuto un sacco di ispirazione, grazie a tutta la gente e a tutti i posti che abbiamo avuto modo di vedere. L’EP è un’altra parte di A Head Full of Dreams, qualcosa che permetterà di capire meglio l’album'. E sullo stesso argomento, Jonny precisa che 'è come l'ultimo film della saga di Star Wars, riempie dei vuoti che aiutano a capire meglio la storia pregressa'.

'Ci piace registrare quando siamo in tour, in realtà registriamo in continuazione, in posti differenti e in momenti diversi. Abbiamo un piccolo studio di registrazione 'ambulante' disponibile in ogni nostra tappa del tour. Ogni traccia è registrata in varie città', ha voluto precisare Martin alla domanda su come è nato il Kaleidoscope EP.

Riguardo al rapporto che i Coldplay hanno con l'Italia, Chris confessa che 'l'ultima volta che siamo stati qui da voi era per Che Tempo Che fa, ma eravamo in due, io e Jonny, ci chiamavamo solo 'Cold'. Tornare da voi è sempre stato qualcosa di prioritario. Avremmo voluto suonare a Roma ma non è stato possibile avere lo spazio allo Stadio Olimpico perchè non era disponibile. L'Italia è comunque un posto incredibile dove suonare ed ogni volta qui è tutto favoloso. Per noi è un pò come tornare a casa, il pubblico è uno dei più calorosi e passionali in assoluto. In realtà, vorremmo andare ad esibirci dovunque nel mondo ma ci sono solo 365 giorni all'anno'.

Quando Tony & Ross chiedono a Chris e a Jonny qual è il segreto del loro successo, il frontman dei Coldplay rivela: 'Ci sentiamo davvero grati per quello che facciamo, amiamo il nostro lavoro e seguiamo sempre il nostro cuore. Non ci aspettavamo un successo e un'ascesa, nelle nostre carriere, come questi. Amiamo quando le persone cantano assieme, e questa è una guida per le canzoni che andiamo a realizzare o per quelle che scegliamo come singoli. Siamo fortunati ad avere così tante persone in tutto il mondo che ci amano. E' un pò come scalare una montagna, ci siamo mossi step dopo step e se ci guardiamo indietro riusciamo a vedere quanta strada abbiamo fatto e restiamo tuttora sorpresi, perchè se pensi di arrivare subito in cima diventi pazzo. Il segreto della nostra storia, durata finora 17 anni, forse è proprio questo: affrontare una tappa per volta'. 

Si è poi parlato del rapporto con i fans e del fatto che a Monaco Chris ha voluto far salire sul palco un giovane pianista per poter suonare assieme il brano Everglow. Alchè Tony & Ross hanno chiesto a Chris: 'Hai idea di quello che succederà fra il pubblico e cosa si inventeranno i fans italiani per fare qualcosa del genere anche qui?'. Chris ha quindi confessato che 'sappiamo che gli italiani sono creativi per natura. Infatti, uno dei nostri collaboratori più creativi è italiano e si chiama Davide Rossi. E' il 'papà' di Viva La Vida, che possiamo definire una traccia 'quasi italiana' in un certo senso, senza dubbio pervasa da uno spirito latino. Onestamente, non sappiamo se inviteremo qualcuno sul palco. Non pianifichiamo questo genere di cose. Quel che è certo è che ci aspettiamo davvero di tutto: il pubblico italiano è sempre fottutamente fantastico!'.

In chiusura, è stato chiesto a Chris e Jonny quale fosse stato lo show migliore della loro carriera. Chris ha dato una risposta interessante: 'Cosa ci direste se vi chiedessimo quale è stata la migliore puntata del vostro programma radiofonico? Ogni giorno vuoi dare il massimo. Diciamo che ci piace suonare sul pianeta Terra'.

L'intervista è visibile in un video disponibile a questa pagina.