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Roadie #42 - Blog #33

#42 vi mostra il suo bunker

Seduto nel pullmino fuori dall'hotel a Budapest oggi mi ricorda che stiamo dolcemente scivolando nella follia del tour. Non sto parlando di rompere tutto negli alberghi o di creare casini, ma di quella sensazione un po' confusa e indistinta che ti fa sentire che sarebbe veramente bello avere un po' di tempo libero. E' più o meno simile alla mancanza di sonno, perchè tutto comincia a sembrare leggermente divertente per nessun motivo apparente.

Stiamo seduti nel pullmino osservando Kelly, uno dei capi della sicurezza, stare fermo alla porta del pullmino di Chris esaminando ogni persona che passa per capire se possa rappresentare un potenziale problema. Questo ovviamente è il suo lavoro e lui è uno dei migliori. Stiamo ridendo non per lui (sarebbe imprudente data la sua taglia), ma per suoi soggetti. L'hotel si trova proprio nella parte più bella della città e di conseguenza piena di turisti. Molti dei quali sono in età da pensione. Iniziamo a divertirci ad inventarci storie su ognuna delle coppie di pensionati che passa davanti a noi. "veloce Kelly, fermali, sono dall'Enquirer", "ferma quella donna che sta andando verso l'entrata, si capisce benissimo che vuole trovare i cestini dei rifiuti della band"...

E' una cosa stupida e che ci fa divertire, ma poi, appena Chris e Jonny escono furtivamente dall'entrata dell'hotel, c'è una fila di circa 40 donne, tutte sessantenni, chiaramente in giro per un tour guidato o per qualche gita. Stanno completamente bloccando il marciapiede, ma non sono assolutamente interessate alle pop star della situazione. Anzi sono molto più interessate alla targa con numero straniero del pullmino. Ridiamo ancora di più mentre se ne stanno di fronte al pullmino indicando la targa, mentre qualcuna si ferma addirittura a fare foto delle targhe tedesche. Kelly è chiaramente perplesso quanto noi. E con questo, chiudiamo le porte e ci dirigiamo verso Vienna.

Gli Ebayer Viennesi all'aeroporto sono in qualche modo simili nel prendere di mira la band. Chiedono l'autografo al tecnico del suono Dan Green. Anche a Dan P, il personal trainer della band, vengono chiesti autografi. Io sono un po' triste di non far chiaramente parte della band e di conseguenza nessuno mi chiede di firmare niente. Forse dovrei prendermi un cappello come quello di Jonny...

Il concerto di Vienna trascorre come un'immagine confusa per me. Mi sembra di avere un milione di cose da finire che richiedono la mia attenzione e esco a malapena da sotto al palco per tutto il giorno. Fortunatamente il catering è solo dall'altra parte del muro dal mio angolino sotto al palco. Questo significa che non sono mai a più di un minuto dalla macchina per l'espresso. Come si può immaginare, me ne faccio parecchi.

In uno stile per niente MTV-Cribs, ecco dove vivo durante i concerti. E' il "tech bunker" sotto le ali del palco. Se la foto fosse più grande vedreste il retro della batteria e l'amplificatore del basso in alto sulla destra. E' molto glamour per 42, vi devo dire...

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Si, è buio, deprimente e un po' sporco, ma l'ho decorato un po' per farlo sembrare un po' casa.

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Sono anche uscito dal bunker per dare un'occhiata alla parte del B-Stage oggi.

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Roadie #42