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Roadie #42 - Blog #146

#42 guarda nella canna mentre viene sparato da un cannone. E anche i Coldplay.

E così siamo ufficialmente entrati nella fase di promozione pre-uscita. L'indicatore più evidente è la proliferazione di sguardi che fissano il vuoto e terminazioni nervose piuttosto malridotte visibili ovunque. La fase di lancio di ogni album è un flipper di caos. Mentre il paio di anni per il processo di registrazione sono serviti a rimettere il propulsore a molla al suo posto, tutte le persone coinvolte sono ora diventate delle scintillanti palline argentate che rimbalzano da una parte all'altra dell'agenda degli appuntamenti ad una velocità allarmante.

A parte i viaggi e il poco sonno, la cosa più dura di tutto questo è la mancanza di consistenza. Ogni giorno è un percorso ad ostacoli unico. Quando avremo raggiunto la relativa calma di "essere in tour", avremo fatto concerti in teatri, un po' di grandi festival, innumerevoli piccoli studi TV, qualche stadio, un campo da tennis, un'arena o due, una fabbrica di secchi e un parcheggio. E questi sono solo gli impegni che riguardano la parte dello spettacolo. Per la band ci sono anche interviste da fare. Radio, TV, giornali, quotidiani, blog e siti internet.

Il punto in cui ci troviamo è illustrato molto bene da una conversazione che ho sentito per sbaglio alla dogana dopo essere atterrati a Toronto. Phil Harvey si gira verso il tour manager Franksy e riflette a voce alta, "Durante queste settimane mi sembra come se stessi fissando dentro la canna di una pistola". Sta senza dubbio sentendo il peso delle aspettative, come reagirà la stampa, come l'album verrà accolto dai fan. Il grilletto sta per essere premuto, tutto quello che c'è da fare è guardare alla pistola e iniziare a sudare.

La risposta di Franksy è allegra, ma eloquente in egual modo: "Io mi sento di più come se fossi sparato da un cannone diverso ogni qualche ora e ancora non ho visto la rete protettiva". Se è caotico per tutti noi che ci lavoriamo, Franksy si trova sulla lama del coltello - noi andiamo semplicemente dove ci viene detto, saliamo in macchina o su un aereo. E' di Fransky la resposnabilità di fare in modo che ci sia sempre una macchina su cui salire, un aereo in pista, una stanza di hotel in cui collassare.

Dettagli e piani cambiano ogni minuto e se si lascia sfuggire qualcosa mentre si sta occupando di un altro dettaglio, quella rotella si stacca e fa precipitare tutto. Mi fa ricordare di una scena in un vecchio cartone animato in cui qualcuno è seduto in testa ad un treno a vapore fuori controllo e continua ad aggiungere le rotaie davanti.

Arriviamo da MuchMusic dove oggi ci sarà un concerto in un parcheggio e il caos è gà alle stelle. La crew ha lasciato l'hotel alle 4.30 di stamattina per volare qui da New York dopo aver finito da Letterman molto tardi la sera prima. E' comprensibile che siano tutti un po' stremati. Il concerto è all'aperto, quindi sta ovviamente diluviando. Il palco ha solo un piccolo tetto, per cui tutte le attrezzature vengono impacchettate con teli di plastica. Al lato del palco, tutti i mixer, i computer, le chitarre e il resto degli strumenti vengono messo sotto delle tende temporanee. Queste sono naturalmente piene di buchi e l'acqua entra dalle sommità in cui le tende sono unite l'una all'altra.

Sto riprogrammando un bel po' di cose sulla tastiera nel mezzo della pioggia torrenziale, mentre attorno a me tutti sono intenti a costruire delle piccole case a prova di pioggia per le attrezzature usando tele cerate giganti. Sembra uno di quei programmi TV di sopravvissuti in cui la prima cosa da fare è costruire un riparo. Mi aspetto quasi quasi che la gente cominci a cercare cibo da un minuto all'altro - ma mi sa che sono tutti troppo distrutti.

Gira la voce che se si vede anche un solo fulmine l'intero evento verrà spostato in un posto al chiuso per motivi di sicurezza. Sono quasi tentato di tirare fuori un lampeggiatore dalle attrezzature della mia macchina fotografica e metterlo in funzione da sotto la finestra dell'ufficio della produzione per mettere fine alla sofferenza di tutti, ma penso che non sarebbe giusto nei confronti del pubblico che si è già raccolto e si sta bagnando molto più di noi.

Finisco e mi dirigo dentro in cerca di caffeina. Franksy e il Production Manager Wob Roberts sono al telefono con una persona sconosciuta cercando di ottenere una risposta sensata dopo l'ultima sfuriata "che succede con questo giocoliere?" Guardo confuso mentre la conversazione continua. "Nessuno ci ha parlato di nessun giocoliere e non vedo perchè sia necessario prima che la band salga sul palco".

All'inizio sono convinto che si tratti di uno scherzo. In fin dei conti ci troviamo a casa di George Zorin qui in Canada. Nemmeno lui sarebbe così senza cuore da fare questo per rovinare il lavoro di altre persone solo per suo compiacimento quando tutti sono già totalmente esausti.

Per fortuna il tutto si risolve molto rapidamente quando si capisce che si tratta solo del solito personaggio TV che riscalda il pubblico. Va fuori per fare il suo dovere e prima che ce ne accorgiamo la band è sul palco e il concerto inizia.

La pioggia ha miracolosamente finito di scendere e il tempo tiene per il resto del concerto. La band sta andando a tutto gas e il tutto si trasforma in un concerto davvero compatto. Tutti dicono che era ottimo in TV. Mi ero quasi dimenticato che c'erano persone che guardavano da casa - il mio criterio per un concerto andato a buon fine era semplicemente completare la setlist senza che le mie attrezzature fossero sommerse dal diluvio. Tutti dicono però che è stato un grande successo. Ci portiamo a casa il risultato.

blog146 01

L'intera fase di promozione è veramente un microcosmo. Quando ci sei dentro, ti dimentichi che ci sono persone a casa che si stanno entusiasmando guardando la tv. Ed è così che deve andare. I ragazzi ci hanno messo molto tempo dandosi molto da fare per creare il miglior album possibile. Forse un album che diventerà un punto essenziale nella loro carriera.

Non ha senso fare tutto ciò per poi non raccontarlo al mondo. Cercare di rendere tutti eccitati quanto te per queste nuove canzoni. Non avrebbe nemmeno senso fare tutta questa confusione se hai un album mediocre.

Io però l'ho sentito e posso confermare che è mostruosamente bello - e arriverà presto anche per voi.

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