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Roadie #42 - Blog #107

#42 e l'ibernazione post-tour

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Che cliché posso scegliere per descrivere l'esperienza della fine del tour?

"E' come scendere da un treno in corsa"?
"Come essere sparati da un cannone contro un muro di mattoni"?
"Il tipo di dis-orientamento che ti prende quando vieni svegliato all'improvviso da un sonno profondo"?

Tutte frasi utili che ho usato in passato per rendere più dolce la "vita in tour". In realtà, l'esperienza è un po' più tenue.

Sto scrivendo dal mio divano a 42 Towers, circa due settimane dopo i concerti a Wembley. E' stato solo negli ultimi due giorni che sono effettivamente uscito dall'ibernazione. Non ti rendi conto dell'effetto che l'esaurimento ha su di te finchè non inizi a recuperare le forze. E' come trovarsi in una stanza con il riscaldamento acesso troppo alto. Ti senti un po' esaurito, ma sei troppo stanco per capire esattamente il motivo, o per aprire una finestra e prendere un bicchiere d'acqua.

E così il tour è finito, la finestra è stata rotta e gradualmente sono tornato a sentirmi qualcosa di vicino all'umano. Quasi ad aspettarselo, l'accetazione che il tour è finito e sapere di non dover tornare in aeroporto dopo qualche giorno è seguita dall'annuncio di nuove date apparse nel sito ufficiale. E' in pratica l'equivalente per il roadie del simbolo di batman che appare in cielo. Le date in America Latina erano in lista da un bel po' di tempo, ma nessuno sapeva se si sarebbero fatte veramente o, cosa più importante, quando. Non credete mai a niente finchè non viene annunciata da Anchorman...

Anche la band sta tornando al lavoro in studio dopo essersi dispersa ai 4 venti per un po' di tempo e non "essere i Coldplay". (Beh in realtà mentre scrivo Chris starà probabilmente seduto da qualche parte con la fronte corrucciata e una chitarra acustica ma sapete quello che voglio dire...) Una notizia eccitante è che la band ha trovato un nuovo spazio in cui lavorare al nuovo materiale. Come era stata la Bakery all'inizio, il posto è per ora solo un rudere che diventerà il grembo in cui far crescere il prossimo piccolo membro della famiglia degli album.

Mi è stato detto che avranno bisogno di me questa volta anche durante le registrazioni. Ciò significa che una volta finita la pausa, dovrò veramente tornare al lavoro. Non c'è pace per chi ozia, davvero...

Avevo iniziato a scrivere un blog per chiudere i concerti di Wembley, ma il divano ha vinto a mani basse, quindi non l'ho mai finito. Se mi perdonerete il fatto che si riferisce ad eventi che per i tempi di internet fanno ormai parte della storia antica (cioè due settimane fa) lo abbellirò un attimo e posterò domani.

R#42