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Esordi

I quattro riescono a sviluppare un'ottima alchimia, talmente raffinata ed efficace che decidono di chiamare un promoter locale ed organizzare un piccolo live, in modo da farsi conoscere. Il promoter obbliga la band a dover portare al Camden Laurel Tree, sede del loro primo 'futuro' concerto, almeno 25 persone, altrimenti l'affare è destinato irrimediabilmente a saltare. Due settimane dopo la telefonata, esattamente il 14 marzo 1998, di persone ce ne sono più di 100: a molto è servita la campagna promozionale di Will che informa dell'evento praticamente tutto il college.
Il concerto è davvero molto bello, e gli Starfish presentano una setlist di 5 canzoni: If All Else Fails, So Sad, Vitamins, Ode To Deodorant e una stupenda John Squire Panic, un omaggio, per così dire, al musicista degli Stone Roses, destinato a diventare il successo di Parachutes che tutti noi oggi conosciamo, ovvero Don't Panic. Alla fine, tali e tanti sono gli apprezzamenti che il pubblico li obbliga a ritornare sul palco e a rieseguire So Sad.

Gli Starfish hanno così dato il via alla loro carriera. Decidono di incidere So Sad su una musicassetta e di assumere un manager che curasse i loro interessi. Ecco che entra in gioco la figura di Phil Harvey, il quale, in accordo col gruppo, che ormai ha cambiato nome in The Coldplay, decide nel 1998 di produrre un'audiocassetta demo, sul cui Lato A viene incisa Ode To Deodorant e sul Lato B una versione di prova di una futura apprezzata b-side, Brothers And Sisters.

Il nome The Coldplay, poi mutuato semplicemente in Coldplay, viene gentilmente concesso da un amico di Chris, un certo Tim Crompton, mentre erroneamente molti pensano sia stato un certo Tim Rice-Oxle a suggerirlo. In realtà quello che lega Tim Rice-Oxle ai Coldplay è molto di più di un semplice consiglio. Tim Rice-Oxle, abile e virtuoso pianista, viene udito casualmente suonare da Chris in un weekend nel 1997 trascorso a Virginia Water, nella contea del Surrey: immediata è la proposta di Chris di far entrare Tim all'interno dei Coldplay, come membro in pianta stabile, in qualità di pianista. Rice-Oxley, lusingato per l'offerta, si vede costretto però a rifiutare la proposta: è già in un progetto noto con l'allora sconosciuto nome di Keane (oggi notevolmente più famoso). Più tardi, lo stesso musicista del terzetto, confesserà che 'ero seriamente interessato alla proposta, ma i Keane - anche se non si chiamavano ancora così - erano già operativi e non volevo estraniarmi da quel progetto, così l'idea di essere il pianista dei Coldplay tramontò definitivamente'. A tutt'oggi, sono sconosciuti i 'potenziali effetti' che la musica e il sound dei Coldplay avrebbero potuto possedere con la presenza di Tim Rice-Oxley, ma una cosa certa è che proprio Rice-Oxley, in un'intervista del 2004, ha candidamente ammesso di essere 'geloso ed invidioso' del successo di Martin, Berryman, Champion e Buckland.

I Coldplay, col tempo, macinano nuove date, sempre a Camden: il 29 maggio 1998 al Dingwalls, il 20 luglio al 12 Bar Club e i primi di settembre al Falcon. Le voci che si rincorrono riguardo l'ottima musica suonata dal gruppo permettono a Chris e soci di partecipare all'Unsigned Band Festival che si tiene a Manchester nello stesso settembre del 1998. E' qui che avviene l'incontro con la responsabile dell'A&R Consulting, una allora sconosciuta Debs Wild, ora famosa per essere la webmaster del sito ufficiale coldplay.com. Al concerto di Manchester, i Coldplay suonano Bigger Stronger, No More Keeping My Feet On The Ground, Such A Rush e Panic (la odierna, come già detto, Don't Panic). Come brano finale, scelgono Only Superstition. Questi pezzi sono inclusi a tutti gli effetti nella prima vera pubblicazione ufficiale dei Coldplay, un EP, Safety, e nei futuri promo The Blue Room e Brothers And Sisters, pubblicati per la Fierce Panda, casa discografica di modesta importanza, il cui responsabile, Simon Williams, si presentò a Chris e soci il 7 dicembre 1998, durante un concerto a Camden, dove sono presenti ben 250 spettatori.

La Parlophone si accorge dei Coldplay e li mette sotto contratto. La scrittura privata prevede che la band sarà legata alla stessa casa discografica sino alla pubblicazione del quinto album.

Il nervosismo attorno all'uscita di Parachutes, primo album ufficiale, crea qualche screzio e qualche incomprensione. Un giorno, Chris, assorto da mille pensieri, si presenta ubriaco e discute animatamente con Will. Dallo scontro verbale si giunge ad una amara conclusione: Chris caccia letteralmente Will dalla band salvo poi pentirsene il giorno dopo riaccogliendo il batterista e dando la colpa all'alcool. E' l'unico screzio di rilievo della band, che decide, per evitare altre situazioni di questo tipo, di condividere gioie, dolori, successo e future ricchezze in quattro parti uguali.

La prima testimonianza audiofonica disponibile è datata 3 gennaio 1999, giorno della Evening Session a Radio One, la più conosciuta Maida Vale Session. I Coldplay eseguono Bigger Stronger, Shiver, We Never Change e Brothers And Sisters.

Più tardi, nel 2000, pubblicheranno Parachutes e vedrà la luce quel percorso promozionale che li tramuterà da timido gruppo musicale sconosciuto a band di fama internazionale.

Questi erano i Coldplay... semplici, riservati, umili.