Roadie #42 - Blog #131

#42 e le prove per famiglia e amici

E' stato nel 2002 che ho iniziato a lavorare per una band chiamata Coldplay. Stavano facendo le prove di produzione al Forum di Kentish Town.

Per coloro che non sono mai stati lì, il Forum è una venue rock delle dimensioni di un teatro, con un palco quasi esattamente delle stesse dimensioni di quello del video di Christmas Lights. E si trova proprio accanto al pub Bull & Gate, dove nel loro quarto show di sempre, i Coldplay hanno incontrato un giovane tecnico del suono di nome Dan Green che lavora con loro da allora. Dan è stato di recente co-produttore del loro nuovo album.

I Coldplay che ho incontrato nel 2002 erano in procinto di esibirsi in diversi festival, tra i quali il loro primo show come headliner a Glastonbury. Avevano un po' di nuove canzoni, ma nessuno le aveva ancora ascoltate. Erano nervosi ed eccitati. Stavano per uscire dallo studio e vedere se il mondo condivideva il loro entusiasmo per questa musica alla quale avevano lavorato così duramente.

Il mio ruolo in quei primi giorni era di così poca responsabilità che trascorsi quei quattro giorni di prove quasi interamente al pub. In effetti la prima volta che ho incontrato la band è stato quando stavano per salire sul palco per la loro ultima esibizione prima di andare in tour.

Mi sono infilato nella porta sul retro del locale e nello stretto corridoio che portava verso il palco. Speravo di sgattaiolare inosservato, come se fossi stato lì per tutto il giorno. Quando ho aperto la porta del palco, ho incontrato i quattro amici stretti in un abbraccio prima di salire su quel palco per l'ultimo show prima dei festival.

Oggi, a quasi dieci anni di distanza e dopo settimane di prove, abbiamo spostato tutto il materiale della band ancora una volta nel Forum di Kentish Town, per fare esattamente la stessa cosa. Un ultimo show prima di esibirsi nei festival. Oggi c'è stato un pubblico di "Famiglia e Amici" per avere abbastanza pressione da rendere reale la situazione.

Il mio ruolo è cambiato molto, al punto che le probabilità di avere una pinta di birra in mezzo a questo caos sono ormai nulle. Anche la band è cambiata molto - è più forte, più esperta e più sicura di sé, ma sono sempre gli stessi quattro (beh, cinque) ragazzi.

Ma eccoli qui di nuovo, in piedi in quello stesso stretto corridoio, usciti dallo studio e verso il palco. Per iniziare una nuova avventura. Nervosi, eccitati e speranzosi che il mondo condivida il loro entusiasmo per quello che hanno creato.