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Impegni Umanitari

 

Il viaggio in Ghana

E' il caso del Ghana, come ci ha spiegato Chris Martin nel suo viaggio in Africa. Durante l’esperienza nel continente nero, il frontman dei Coldplay e Sheryl Garrett hanno potuto constatare personalmente le gravi condizioni in cui versa la popolazione ghanese. Insieme hanno redatto un diario per appuntare i problemi di questo popolo. Quello che si è presentato dinanzi a loro, è un mondo primordiale: «terra rossa e secca, villaggi tradizionali con capanne circolari e spazi aperti a perdita d’occhio con qualche albero sparso qua e là».

Primo giorno: Chris e Sheryl sono stati invitati alla riunione dell’Associazione dei contadini del Ghana. E’ un’occasione per discutere sui disagi economici e sulle numerose difficoltà. Nesh, un bracciante locale, ha raccontato che, a differenza del suo Paese natio, in Nigeria si può comprare soltanto il riso del luogo, grazie ad una legge governativa che ne blocca l’importazione. Un divieto che tutela in questo modo il lavoro dei contadini nigeriani.

Secondo giorno: Zugu, villaggio dove si vive di solo mais e di solo riso. Sheryl ha scritto sul diario: «I bambini del villaggio escono dalle abitazioni e ci vengono incontro. Chris decide di farli divertire facendo delle foto con il suo cellulare e cantando con loro». Il mercato è letteralmente invaso dal riso importato da altri Stati. Maryama e Salamat hanno rivelato che comprano i sacchi di tale graminacea per rivenderli. Ci sono meno soldi (per cui i genitori non mandano i figli a scuola) ed il cibo scarseggia.

Terzo giorno: Nyariga. Appuntamento con duemila agricoltori sostenuti dalla OXFAM. John Karibo, un rappresentante dei contadini insegna qualche passo di una danza tradizionale a Chris. «Dopo un lungo viaggio, raggiungiamo la ‘valle del riso’ di Weiga, che in effetti è un vasto bacino naturale di 50 miglia dove la terra è pianeggiante e fertile». I braccianti seminano il riso dopo le grandi piogge. Hanno spiegato che sarebbero sufficienti «pochi investimenti per l’irrigazione e per i trattori». Ciò gioverebbe ad una maggiore produttività, che soddisferebbe l’intero fabbisogno ghanese. Ancora una volta Chris ha esposto le sue perplessità: «Perché qualcuno del governo non viene qui e parla con queste persone spiegando che è giusto bloccare l’importazione a basso costo in eccesso dai paesi ricchi? La verità è che le persone responsabili non hanno mai parlato con queste persone».

Quarto giorno: Sosta a Aponoapono. Qui si coltiva il cioccolato. Chris ha ricevuto una barretta del delizioso alimento. Viene messo a conoscenza della lavorazione della pianta del cacao: un processo che consta di varie fasi. I contadini qui sono molto riconoscenti alla Fair Trade, che «fornisce acqua pulita e raccolti migliori».

Quinto giorno: Fermata ad Accra. La capitale del Ghana è il centro dove la povera gente cerca lavoro. «Queste sono persone proprio come noi con gli stessi talenti, la stessa abilità e creatività, ma con una vita completamente diversa perché nati in Africa e non in Europa» - ha affermato Chris - «Non ci sono case discografiche o Film Studios per i potenziali artisti, perché in questi paesi poveri, i pochi soldi servono per il cibo e non per la musica o per il cinema. Farebbero musica e sarebbero famosi i Coldplay se dovessero vivere in paesi come questo […]? E’ strano pensare come sarebbe stata diversa la nostra vita se fossimo nati soltanto a qualche centinaia di miglia a sud dell’Europa».