Loading…
  • Impegni Umanitari

Impegni Umanitari

 

Il viaggio in India

Per uno come Chris Martin, trovare gli stimoli, le motivazioni e il desiderio di poter sensibilizzare l'opinione pubblica verso aspetti importanti e tristemente allarmanti della vita sociale di tutti è davvero cosa semplice. Ma, contrariamente a quanto è abituata la maggior parte dello star system, lo fa in sordina, senza spostare su di sé attenzioni particolari, senza riservare quel clamore tipico delle celebrità che annunciano di voler aderire ad un progetto di beneficenza piuttosto che ad un altro. Per Chris, essere vicino a temi importanti è innanzitutto un dettame morale, più che una propaganda d'intenti. Così, nelle pause fra le sessioni di registrazione dell'album A Head Full Of Dreams, balena nella sua mente l'idea di intraprendere un nuovo viaggio, in un altro angolo del Mondo dove occorre alzare la voce e partecipare in prima persona all'impegno sociale: l'India

Chris arriva nella patria di Ghandi il 30 giugno 2015 in qualità di ambasciatore di Oxfam e di Global Citizen. Sin da subito, riveste i panni del miglior catalizzatore di attenzione per tutta la popolazione. Un moderno Muhammad Alì per l'antico Zaire del 'Rumble In The Jungle', per intenderci. Si fa accompagnare dall'attrice e modella Freida Pinto (protagonista del film The Millionaire, vincitore di ben 8 oscar), la quale conosce bene la realtà indiana; è di Mumbai e presiede il The Global Poverty Project. Ogni traduzione dall'inglese è superflua.

Chris inizia la sua avventura nella maniera peggiore possibile: decide di visitare le periferie di New Dehli e di Kalyanpuri. Lo scenario è troppo apocalittico per essere vero: ovunque posa lo sguardo, c'è immondizia in ogni dove. 'Questa mattina ho fatto un giro a Madanpur Khadar (un sobborgo di Dehli, ndr) con alcune persone di Oxfam India e Global Citizen. C'è gente che rovista nella spazzatura in cerca di qualcosa da mangiare. Sono persone straordinarie: in mezzo a tutta questa immondizia, il loro pensiero è che tutti i bambini vadano in una scuola a studiare', dichiara Chris attraverso Twitter. Non c'è quindi un minuto da perdere: si rimbocca le maniche e inizia il suo lavoro. In agenda, c'è da incontrarsi con leader politici, esponenti di governo, partner no-profit che operano nel settore dell'acqua, della sanità e dell'igiene, nonché con sostenitori della causa della difesa del diritto delle donne allo studio e all'istruzione, considerata la chiave per mettere la parola fine all'estrema povertà che affligge il Paese.

Così, Chris decide presenziare alcuni incontri e raduni con l'obiettivo di sensibilizzare l'opinione pubblica sul problema della fame in quella nazione e per perseguire lo scopo di ridurre questa piaga sociale lì, come nel resto del Mondo, entro il 2030. Incontra e parla personalmente della questione relativa alla lotta alla fame e alla povertà imperanti in India con il ministro Arvind Kejriwal. Ma non si ferma: siede ad un tavolo assieme al premier Narendra Modi, spiegandogli quanto è importante agire – e subito – per fermare questa piaga sociale. Non smette di incontrare personalità e nel contempo di regalare un sorriso alla gente. Stringe mani dappertutto, la sua prorompente personalità gli permette di risaltare la fondamentale rilevanza del suo credo: ridurre ed eradicare la povertà dalla faccia del pianeta, e dell'India in particolare.

Ma non solo: giunge negli uffici di Oxfam India e dice a tutti: 'Ok, facciamo ora un meeting!' e si mette alla lavagna, come un professore, coadiuvato dalla responsabile del progetto, Nisha Agrawal, per spiegare l'importanza dell'innalzare il livello della sanità nazionale e del grado di istruzione e del dare lustro alla causa del commercio equo e solidale, guardando anche all'angolo rosa della popolazione: il diritto allo studio e il risalto del ruolo della donna nella società indiana devono essere due aspetti prioritari. Per Chris è davvero fondamentale avere informazioni riguardo al lavoro svolto da Oxfam India ed essere vivamente interessato alle realtà locali che stimolano l’attività di Oxfam contro la povertà e la disuguaglianza.

Alla fine della riunione, Chris visita il luogo di un  progetto promosso dall’associazione EFRAH (Empowerment for Rehabilitation Academic and Health), partner di Oxfam India, nel nuovo insediamento di Madanpur Khadar nella periferia di Delhi. Lì trascorre dei bellissimi momenti insieme ai bambini ospiti di EFRAH. L’associazione Empowerment for Rehabilitation Academic and Health (EFRAH) è partner di Oxfam India e lavora con i figli di spazzini, collaboratori domestici, operai edili, venditori ambulanti che vivono nei quartieri più poveri della zona.
La maggior parte di questi bambini rinuncia alla scuola per non gravare sulle spese della famiglia o si prende cura dei propri fratelli e sorelle mentre i genitori sono al lavoro. EFRAH lavora per riportare a scuola questi bambini. Lo scorso anno l’organizzazione ha aiutato 136 bambini ad essere reinseriti. Il cantante dei Coldplay non può fare a meno di ascoltare la storia di queste ragazze – le sorelle Aneesha e Pooja, che insieme al gruppo di studenti di EFRAH, hanno raccolto 50.000 firme per richiedere i fondi a supporto del Diritto di Istruzione (Right to Education, RTE) al Ministro dell’Istruzione. Chris è rimasto veramente colpito dalle difficoltà che devono affrontare e dall’impegno delle due ragazze, dichiarando: 'Queste ragazze sono capaci di qualsiasi cosa'. Aneesha e Pooja vogliono cambiare la loro vita. Aneesha, 18 anni, ha appena passato la maturità con la votazione di 86%, e vuole diventare medico. Sua sorella minore, Pooja, 16, sta ancora frequentando la scuola e sogna di diventare avvocato.

Quando Chris Martin e Freida Pinto le hanno domandato cosa voleva fare, Pooja ha risposto sicura: 'Non voglio diventare avvocato per fare soldi. Conosco i problemi della mia comunità e voglio diventare avvocato per lottare per quelle persone che non possono farlo'. Pooja e Aneesha sono state in primo piano per richiedere il pieno supporto all’atto di Diritto di Istruzione.
Delle 700.000 firme ricevute da Oxfam India da tutto il paese, le due sorelle, insieme al gruppo di studenti di EFRAH, ne hanno raccolte 50.000 per richiedere al Ministro dell’Istruzione di creare un piano di azione per l’effettiva implementazione dell’atto per il Diritto di Istruzione. La raccolta firme fa parte della campagna educativa “HaqBantaHai” (Io ho il diritto). La campagna è stata promossa da Oxfam India, insieme al National RTE forum, che ha chiesto al Ministro dell’Istruzione di costruire un piano d’azione per il Diritto di Istruzione. Le due sorelle hanno altri 4 fratelli – tre sorelle e un fratello. Il padre, che lavora come operaio edile a Dubai è l’unico della famiglia a contribuire con uno stipendio. La madre vive con loro a Delhi. Anche se Pooja sogna di diventare un avvocato e di studiare nella prestigiosa Delhi University, sua madre riconosce che potrebbe essere un sogno difficile da realizzare. 'Le spese da sostenere per frequentare un college prestigioso sono molto alte', dichiara. Aneesha ha accettato questa dura realtà. Sta prendendo la laurea in un college statale, mentre le sorelle più piccole sperano di essere ammesse in un college prestigioso.

Chris, prima di essere un artista, è un padre di due bambini, e quindi sa cosa vogliano dire le sofferenze e i patimenti di genitori e famiglie incapaci, loro malgrado, di regalare un presente spensierato ai propri 'cuccioli'. 'Vorrei che i miei figli fossero qui con me ora per ballare e giocare con voi, anzi ora vi canto la loro canzone preferita', dichiara il frontman della band più importante del mondo. E attacca cantando 'Bills' di LunchMoney Lewis e 'Happy' di Pharrell Williams; quest'ultimo brano è il ritratto dello stato d'animo di Chris nel vedere tanti bambini, disagiati e sfortunati, gioire e giocare, anche se per un solo momento, tutti insieme. L’amministratore delegato di Oxfam India, Nisha Agrawal, ancora commossa dichiara: 'Ci ha emozionato ospitare Chris Martin in India in visita, comprende veramente come lavoriamo e ha parlato con tutte le persone presenti. E’ rimasto particolarmente colpito da Aneesha e Pooja, due studentesse facenti parte di un gruppo di giovani che supportano altri bambini a scuola. Ha detto che le due bambine erano davvero in gamba, capaci di fare qualsiasi cosa volessero'.

E poco importa, alla fine, se dopo aver svolto il proprio lavoro di ambasciatore della lotta contro la povertà, Chris raggiunge una sera un locale di New Dehli, il Summer House Cafe nell'Hauz Khas Village della città, 'scortato' dalla stessa Freida Pinto, dall'attore e cantante folk Raghu Dixit, da Vishal Dadlani e dal gruppo di comedian All India Bakchod. L'inaspettata comparsa del leader dei Coldplay coglie di sorpresa anche il proprietario del locale, che ormai è andato via e che ha saputo dell'evento inaspettato solo più tardi. A seguito delle numerose richieste del pubblico, Martin imbraccia la chitarra e regala la performance di tre brani in acustico (Viva La Vida, Fix You e Paradise) per quello che può essere a tutti gli effetti considerato il primissimo concerto della storia dei Coldplay in India. Il tam-tam della notizia dell'improvvisata di Chris manda immediatamente in visibilio i fans indiani della band e diventa 'trending topic' nazionale su Twitter. 'Sono stato a Dehli assieme al meraviglioso team di Oxfam India. Ho incontrato tante persone davvero stimolanti per me e sono fortunato di esser stato lì. La scorsa notte sono andato ad ascoltare le performance di Raghu Dixit, Vishal Dadlani e AIB. Abbiamo avuto un incontro per Global Citizen ed è stato di grandissima ispirazione per me'. Parole di Chris.

La notte fra il 2 e il 3 luglio, Chris – in punta di piedi come era arrivato – lascia l'India. Porta con sé un carico di emozioni che lo segneranno. Come era accaduto per il Ghana e per Haiti, il frontman dei Coldplay lascia un pezzo di cuore fra la gente, le istituzioni e i volontari che cercando di rendere il loro mondo più giusto, più equo, più umano. E ancora una volta conferma di essere un uomo e un artista dal cuore d'oro.