Le opere di Mylo Xyloto in mostra per Kids Company

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Sul sito ufficiale Coldplay.com è appena stato comunicato che l'artwork originale di Mylo Xyloto farà parte di una mostra ad entrata libera dal 29 Novembre al 2 Dicembre a Londra, presso le Proud Galleries nel quartiere di Camden.

Le opere potranno essere acquistate sia alla mostra che sul sito dedicato e l'intero ricavato sarà destinato alla raccolta fondi per l'associazione benefica Kids Company, come deciso dai Coldplay e dall'artista di graffiti Paris.

Nella mostra si potranno ammirare 3 dipinti originali su tela ad opera della stessa band e di Paris ed anche la parete originale di graffiti (7 metri X 2.5 metri, che potete vedere nella foto qui sotto) diventata poi artwork di Mylo Xyloto. Una seconda parete dipinta dai bambini dell'associazione Kids Company insieme a Paris sarà affiancata a quella dei Coldplay.

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Saranno noltre messe in vendita tre diverse stampe in alta qualità della cover dell'album (per ciascuna stampa saranno disponibili 8 copie autografate dalla band), tre diverse litografie in alta qualità (650 per ogni tipo autografate da Paris) e alcune foto esclusive del tour mondiale di MX scattate da Roadie #42.

Chris Martin ha dichiarato: “Kids Company è un'organizzazione eccezionale a cui ci sentiamo molto vicini. Mentre lavoravamo all'ultimo album abbiamo lavorato molto con il nostro amico Paris. Abbiamo costruito una parete speciale nel nostro studio e l'abbiamo decorata con colori spray e scritte fino a che è diventata l'artwork dell'album. In questa mostra la parete sarà esposta al pubblico per la prima volta."

Will Champion ha aggiunto: “La parete e le tre tele sono tutte originali ad opera dei Coldplay e di Paris. I soldi raccolti saranno di grande aiuto per i bambini in difficoltà di Londra.”

Camila Batmanghelidjh, fondatrice e CEO di Kids Company ha detto: “Il supporto dei Coldplay durante questi anni è stato grandissimo. L'arte riveste un ruolo importante nel lavoro di Kids Company per i bambini disagiati: i bambini che hanno subito traumi spesso trovano più semplice esprimersi con lavori manuali rispetto alla parola. La nostra recente mostra vincitrice di un premio in collaborazione con la Royal Academy lo ha dimostrato in modo forte e molto sentito.”