The Scientist

The Scientist è il secondo singolo tratto da A Rush Of Blood To The Head.

La vendita del prodotto inizia il 4 novembre 2002 in Inghilterra ed Europa (da parte dell'etichetta Parlophone), l'11 novembre dello stesso anno negli Stati Uniti (grazie alla Capitol). La produzione è affidata, come del resto anche per gli altri singoli di A Rush Of Blood To The Head, agli stessi Coldplay, coadiuvati da Ken Nelson.

The Scientist raggiunge il decimo posto nelle charts inglesi, si colloca al 18° posto nella Us Modern Rock, si piazza alla posizione 16 nelle classifiche di vendita canadesi e alla posizione 40 in Australia.

Particolari edizioni sono commercializzate in limitate aree geografiche quali Inghilterra, Olanda, Germania e Canada.

Nella versione tradizionale il singolo contiene due b-sides: 1.36 (che ospita il chitarrista Tim Wheeler degli Ash e che deve la ragione del suo titolo alla durata del brano nelle versioni precedenti a quella 'studio') e I Ran Away.

Come avviene per tutti i singoli di A Rush Of Blood To The Head, la copertina è particolare.

Anche quella di The Scientist ritrae uno dei componenti della band. Il designer della cover è Sølve Sundsbø che ritrae in questo caso il batterista Will Champion.

Chris Martin è stato ispirato a scrivere The Scientist dopo aver ascoltato Isn't It A Pity di George Harrison, contenuta nell'album All Thing Must Pass.

La canzone allude anche alla breve storia di Nathaniel Hawthorne, dal titolo The Birthmark, nella quale uno scienziato trascura la donna della sua vita, fino a dimenticarla, per dedicarsi completamente alla scienza. In seguito capisce l'errore quando però è troppo tardi, poichè lei è morta.

In merito al brano Chris ha dichiarato: "Questa canzone riguarda le ragazze. E' strano il fatto che fra le cose che ci sono nella tua testa (la caduta dell'economia globale, o i terribili problemi ambientali), quella che ti interessa di più è pensare a qualcuno".

Nel booklet dell'album A Rush Of Blood To The Head è scritto che 'The Scientist is Dan'. Il 'Dan' in questione è Dan Keeling, il 'talent scout' della Parlophone che permise di stilare il contratto con la band.