Scoperta l'identità di Prospekt?

Sembrano davvero tanti gli indizi che fanno presupporre che la vera identità di Prospekt, l'interlocutore dei Coldplay, non sia più un mistero. Tutto lascia intendere che chi si firma con quello pseudonimo sia Phil Harvey (qui ritratto in una immagine estrapolata dal Myspace dei Coldplay e molto probabilmente disegnata da lui stesso), il vecchio manager e produttore del quartetto (e un tempo anche papabile - ma non effettivo - componente del gruppo vero e proprio, in virtù del suo passato di musicista e della grande amicizia con Chris Martin).

Innanzitutto, nell'ultimo post (quello del 23 settembre 2007), 'Prospekt-Phil Harvey' ha ammesso che 'è l'album che ho sempre sognato che loro facessero', dando un ampio riferimento al passato della band (di cui lui è stato un innegabile protagonista). Inoltre, la sua 'presenza' fra i componenti del gruppo menzionati sul Myspace ufficiale (addirittura con una esplicita citazione con tanto di nome e cognome completo, e con la confessione che è ancora lui a stabilire 'cosa si deve fare') non è frutto di qualcosa lasciato al caso. In più, la grafia sul Myspace (quella in corsivo) è identica a quella dei commenti lasciati su Coldplay.com. In tutto questo, non bisogna trascurare il fatto che Chris Martin ha svelato, in un recente passato, un suo sicuro e imminente ritorno, dopo l'avvento e la parentesi di Ken Nelson. Se poi teniamo in debita considerazione anche il fatto che egli si rivolge agli altri produttori - Brian Eno, Timbaland e Markus Dravs - menzionandoli per nome (come si conviene fare fra colleghi) e che il bagaglio di conoscenze sul passato di Berryman e soci è così enorme da dover necessariamente essere frutto di un contatto costante e continuo con i quattro, possiamo azzardare (anzi, ipotizzare con notevole certezza) che Prospekt sia proprio Harvey.
E, con il ritorno del produttore e manager dei 'primi Coldplay' (vedi Ode To Deodorant e il periodo della Parachutes Era) qualcuno spera che il nuovo sound della band potrà ritornare alle origini, già a partire dal quarto, attesissimo album...