Online un'interessante recensione su 'VLVODAAHF'

Navigando su internet, abbiamo trovato quest'interessantissima recensione dell'album Viva La Vida Or Death And All His Friends, edita da Don Massimo Granieri (avete letto bene, l'autore è un parroco), un grande intenditore di musica e un sostenitore dei Coldplay. Don Granieri ha colto le implicazioni religiose e spirituali del disco, elaborandole con grande efficacia. Ecco uno stralcio del suo articolo:
Il videoclip di Life in Technicolor ii bene visualizza l’ascesa dei Coldplay. I piedi di Chris Martin si staccano dal palcoscenico mentre la telecamera si sofferma sul particolare, l’elicottero poi li porterà via e lontano. Esibizione di marionette davanti a bambini che guardano rapiti, in quell’innocenza di sguardi che la band vuole dal suo pubblico. Quel “diventare bambini” di cui è scritto nel libro di Matteo (18,3), per accorgersi delle orme di Qualcuno lasciate nelle canzoni dei Coldplay, mentre camminava sulle rive del loro mare agitato.

La recensione, raggiungibile per intero cliccando qui ed edita sul sito Bombacarta.com, è davvero esaustiva e pone l'attenzione del sostenitore dei Coldplay verso aspetti diversi da quelli a cui va incontro un semplice ascoltatore della loro musica.

Vi invitiamo perciò a dare una lettura dell'articolo e a lasciare un commento sia sul sito Bombacarta.com sia all'interno del nostro forum.

Con l'occasione, desideriamo ringraziare Don Massimo Granieri per le bellissime parole spese nei confronti di Coldplayzone.it, delle quali desideriamo rendervi tutti partecipi:

Mi piace condividere con più gente possibile la passione per la musica, da me ascoltata con le orecchie della fede. Il sito di Coldplayzone l'ho visitato mentre scrivevo l'articolo per avere conferma su alcuni brani citati nel pezzo. Lo considero uno dei siti musicali più completi. Il portale offre l'opportunità di avvicinarsi alla band nel modo migliore. Mi piace la non esaltazione della band, tutto molto discreto, sobrio ed esaustivo. Siete veramente bravi. Sicuramente andrò a Udine per il concerto dei Coldplay, è una band che può dare molto alla musica, specie ora che sono guidati dalla sapiente mano di Brian Eno. E credo che The Goldrush sia l'inizio di una nuova metamoforsi della band (Life in Technicolor ii). Brano e suoni molto interessanti. Allora... ci vediamo su Coldplayzone. Sono molto curioso di leggere il "feedback" dei fans dei Coldplay sull'articolo.
Grazie a voi per aver letto il post. Dio vi benedica, sempre, e faccia riuscire ogni vostro progetto.
Padre Massimo Granieri