L'uscita dell'LP4 potrebbe essere rimandata

Nonostante le smentite, rese note a più riprese in questi giorni, della crisi del rapporto fra i Coldplay e la casa discografica della Emi qualcosa di vero c'è.
Già da alcuni mesi, la 'major label' musicale ha subito e subisce attacchi e critiche, anche da parte dei suoi stessi artisti, perchè lo staff dirigenziale ha mutato le condizioni e le modalità di lavoro dando prova di non avere ancora le idee chiare su come veicolare e promuovere al meglio le produzioni e gli album dei musicisti più rappresentativi.
Ma la 'punta dell'iceberg' si è avuta con le dimissioni di Tony Wadsworth, l'uomo che ha portato decine e decine di artisti e cantanti alla Emi, e che ora ha abbandonato il suo posto per motivi non precisati (in realtà c'è chi giura che la reale ragione di questa mossa sia dovuta al fatto che le alte sfere della Emi hanno deciso di tagliare il personale lavorativo, mettendo a serio rischio i contratti di ben 2000 dipendenti). Le sue mansioni e le sue attività lavorative sono così passate parzialmente nelle mani di Mike Clasper, il quale è quasi un 'neofita' del mondo della musica, visto che fino a qualche mese fa si occupava di aeroporti.
Appresa la notizia dell'uscita di scena di Wadsworth, Dave Holmes, personaggio di lunga data in seno alla band di Chris Martin (cura gli 'interessi americani' del gruppo), ha confessato che 'sono rattristato e confuso dal fatto che gli attuali proprietari della società abbiano deciso di non rendere partecipe Tony Wadsworth dei loro piani futuri... Perché mai dovremmo pubblicare un album con una casa discografica che si trova nel bel mezzo di licenziamenti di massa? I Coldplay hanno un sacco di opzioni, e non hanno nessuna fretta di far uscire il loro nuovo disco'.
Ecco quindi che il rischio di veder posticipata la data di uscita e pubblicazione del nuovo album si fa reale. Staremo a vedere gli sviluppi della vicenda, augurandoci che la questione possa trovare la più giusta soluzione.