LP4: primo singolo (?) e notizie inedite

Stanno facendo il giro del mondo alcune notizie pubblicate dall'autorevole testata anglosassone Q Magazine che riguardano la nuova produzione musicale dei Coldplay.
Innanzitutto, la data stimata per la pubblicazione ufficiale è virtualmente traslata da febbraio/marzo a maggio/giugno 2008. Inoltre, sembra che Chris Martin e soci stiano ricorrendo all'espediente dell'ipnosi per cercare di sfruttare quanto più possibile la capacità artistico-intellettiva dello scrivere canzoni e del suonare in uno stato di alterazione psichica e mentale: 'Abbiamo cercato di scacciare tutti i grilli dalla nostra testa - dice il frontman della band - e ci sentiamo di voler dar prova di noi stessi, avendo tante idee che ci piacerebbe sperimentare... qualche volta hai bisogno dell'ipnosi per esternarle.
L'esperienza di registrazione è stata finora divertente e interessante, e abbiamo scritto un sacco di cose carine'. In più, Martin ha rivelato ulteriori dettagli su quello che dovrebbe esser ritenuto dalla critica il capolavoro del gruppo: 'Come detto in passato, sarà un album corto, 9 canzoni e circa 42 minuti di durata. Le 9 canzoni finali saranno scelte da un computo di circa 20 pezzi, e il mixaggio di alcune è stato già completato prima di Natale. Le prioritarie sono Cemeteries Of London, ritmata con i battiti delle mani, il quale potrebbe essere il primo singolo, Yes! e Lost! entrambe dominate dal suono del violino e drasticamente reinventate da Will con processi sonori degni dei migliori 'hip-hop beaters'!'.
Il disco, secondo Will Champion, sarà la condivisione di un tema dominante, il quale rispecchierà 'una fase reale della nostra vita, piuttosto che una fase in cui siamo portati via dall'intrappolamento di un mare di cose distinte e messe tutte insieme'.
E come se non bastasse, l'influenza e la presenza in studio di Brian Eno ha portato con forza quel carico di innovatività e di profonda sperimentazione che darà davvero la svolta alla storia dei Coldplay. Variazioni di ritmo inaspettate e cambiamento dell'approccio alla musica, come è accaduto per il mixaggio di Glass Of Water, in cui il riff del piano di Chris è stato efficacemente trasposto nel suono di tre chitarre differenti. 'Sembra una canzone africana, e a noi piace da morire' ha ammesso Guy Berryman. Per Famous Old Painters, Eno ha installato un software chiamato Midi Piano Bar attraverso il quale Martin ha potuto convertire il suono del pianoforte in una varietà di suoni provenienti da altri strumenti, semplicemente suonando la sola tastiera: 'Non vogliamo che sia il piano a dominare, quanto piuttosto vogliamo fornire uno spaccato d'insieme di una serie di strumenti collegati fra loro' ha spiegato il produttore. In conclusione, Brian Eno ha dichiarato che 'la band ha voluto spostarsi da quel modo di lavorare che ha caratterizzato i tre album precedenti...i dischi passati erano 'iniziati' e 'finiti' in studio, questo invece crescerà e prenderà corpore e vigore live dopo live, concerto dopo concerto'.
Sperimentazione e innovazione: è così che i Coldplay andranno presto a caccia del mondo.