Conosciamo meglio chi c'è dietro gli effetti visuali del Ghost Stories Tour

Le avvincenti animazioni grafiche diffuse durante il Ghost Stories Tour (ovverò la tournee promozionale del nuovo e ultimo album dei Coldplay) devono la loro creazione a Ben Miles, un visual producer di tutto rispetto. 

A Plsn.com, Miles ha spiegato il frutto del suo lavoro: per il recente Ghost Stories Tour Miles ha collaborato in occasione degli show di E-Werk a Colonia, del Beacon Theatre di New York, del Royce Hall di Los Angeles, del Casino di Parigi, della Dome City Hall di Tokyo e della Royal Albert Hall di Londra. La sua scelta di equipaggiamento è ricaduta sul Roland V-1600HD Multi Format Live Video Switcher per eseguire dei cambi di inquadratura da un mix di contenuti live e pre-registrati.

Pochi tour negli anni recenti sono stati di enorme impatto visuale come quelli dei Coldplay e il Ghost Stories Tour non fa eccezione. Sebbene questa tournee sia stata di meno ampio respiro rispetto alle performance da megastadio a cui eravamo abituati, una band con un certo tipo di presenza palco come i Coldplay richiede una produzione visuale straordinaria. Proprio per questo motivo è stato contattato Ben, che lavora per la Mixed Emotion di Londra e che è stato abilissimo a intervallare immagini in presa dal vivo a immagini pre-registrate, assieme ad altri effetti visuali tanto apprezzati soprattutto nella parte finale dello show della Royal Albert Hall.

Il Roland V-1600HD Multi Format Live Video Switcher ha giocato un ruolo fondamentale nel tour. Scelto per la sua enorme versatilità, il design compatto e un alto numero di canali e formati input video a disposizione, il V-1600HD si è dimostrato una soluzione ideale, in coabitazione con XL Video, un software molto apprezzato per le soluzioni video creative dei tour musicali.

Ben Miles, a tal proposito, ha dichiarato che 'XL Video mi ha suggerito di utilizzare il V-1600HD proprio mentre ero in tour con gli Elbow. Mi piaceva il suono della sua funzionalità, così ho chiesto alla XL di avere copia delle sue specifiche. XL mi ha inviato tutto mentre ero in tournee così ho potuto fare dei test in corso d'opera. Ero consapevole che avrei dovuto tener conto del ritardo fra input e output e di quanto velocemente avessi potuto operare dei tagli d'immagine fra i vari feed, così come utilizzare i menù. Ciascuno di questi aspetti è stato eseguito alla perfezione e la dimensione della consolle si è rivelata eccellente per la tipologia di tour che stavamo facendo, proprio perchè avevo bisogno di comprimere lo spazio della mia strumentazione sia per un questione logistica sia per una questione di spazio disponibile sul palco. Abbiamo tenuto concerti in piccoli teatri e sebbene la mia strumentazione fosse piccola ha svolto alla grande il suo lavoro'. Il V-1600HD è stato utilizzato come mixer centrale in grado di far passare al suo interno tutti i video provenienti da un server Catalyst. Quattro telecamere in qualità da trasmissione televisiva sono state poi collegate attraverso la tecnologia BNC e impostate su 1080i o 720p ad una frequenza di 50 o 60 hertz. In più, sono state collegate altre tre Bradley Robocams e due Gnat Minicams, tutte settate su 720p. Il server Catalyst è stato collegato su modulo input DVI.

Una delle Minicams è stata collegata via DVI da uno scaler, in modo da poter scalare e ridurre il suo contenuto attraverso le sue peculiari opzioni. Il V-1600HD è stato adoperato anche per le riprese a grandezza naturale di ciascun componente della band senza alcun bisogno di conversioni extra o aggiustamenti dell'ultimo minuto. In più, in alcuni concerti il V-1600HD è stato utilizzato per realizzare il Ref Sync, mentre in altre occasioni è stato utilizzato un software esterno per fare ciò. Il video d'uscita è stato principalmente a 720p in modo da permettere al server Catalyst di compiere i mixaggi con le immagini mostrate sui monitori a LED montati direttamente sul palco. I loop sono stati generati dallo stesso V-1600HD mostrando delle preview di ciò che era stato ripreso dalle telecamere. Il V-1600HD è stato utilizzato persino come monitor per le preview e per la trasmissione totale.

In alcuni show come quello del Radio 1 Big Weekend, il video output delle preview sul V-1600HD è stato utilizzato in alternanza con le immagini in presa dal vivo mandate in onda sui monitor a LED alle spalle dei Coldplay sul palco con opportuni e azzeccati tagli d'immagine.

Miles, in merito alla bontà del V-1600HD, ha poi aggiunto: 'L'abilità di convogliare differenti fonti a differenti risoluzioni e framerate su diversi connettori si è rivelata un fattore determinante. Avrei dovuto utilizzare diversi convertitori per arrivare allo stesso risultato qualora non avessi avuto il V-1600HD. Si è poi rivelato geniale nell'alternate le differenti risoluzioni di trasmissione nelle varie nazioni, così come passando dal Regno Unito agli Stati Uniti, passando per l'Australia e il Giappone non ho avuto problemi di alimentazione visti i vari plug per le prese elettriche, nè di framerate e nè di frequenze. Il monitor di preview mi ha dato una mano ed è veloce e altamente responsivo per cui ho potuto gestire il tutto praticamente da solo e senza intoppi'.

I 16 canali input del V-1600HD prevedono una connettività su HD/SD-SDI, DVI-D/HDMI, RGB, Component, S-video e formati composti, così come la capacità di utilizzare immagini statiche attraverso una memoria USB. I 14 canali di mixaggio coinvolgono scalatori di immagine nativi e frame syncs per non avere alcun problema in fase di generazione di risoluzione o formato output. l V-1600HD ha un preview monitor ideale per chi non ha lo spazio di utilizzare un monitor per visualizzare in anteprima il prodotto che andrà in onda. Per quanto riguarda l'output, vi è una serie enorme di combinazioni multiscreen compresa l'opportunità di deviare la trasmissione su due proiettori esterni contenenti l'opzione di autoaccentramento dell'immagine. In modalità AUX, gli output possono essere impostati su differenti risoluzioni in modo da poter avere un prodotto già finito in caso di registrazione TV.

Caratteristiche aggiuntive come il Downastram Keyer, il Composite Keyer e il Picture-in-Picture possono essere controllare con semplici operazioni grazie a parametri di utilizzo preimpostati e da banchi di memoria da 64gb. Con la funzione Multi Zoom, inoltre, una telecamera può essere utilizzata per generare prospettive multiple in caso di produzione virtuale a multi-camera. Il V-1600HD, infine, può essere collegato a monitor LED direttamente, senza quella latenza cronica a cui si è abituati adoperando periferiche esterne.

'La dimensione della strumentazione in un tour è un aspetto di grande considerazione. Abbiamo dovuto far volare parti delle strumentazioni su aeroplani differenti in passato e avere tutto in una soluzione all-in-one si traduce in un enorme risparmio di spazio. Visto che lo spazio sul palco è stato davvero limitato e mi piace vedere ciò che accade su un monitor così come piace alla stessa band, ciò mi ha permesso di farlo senza essere sul palco o nelle immediate vicinanze. Dubito che ciò sarebbe potuto accadere se io avessi dovuto stare in una scrivania vicino al palco. Talvolta ho dovuto tenere la mia apparecchiatura dietro le quinte e comandarla a distanza in remoto, con tutte le difficoltà che ne derivano. Ora con il V-1600HD non ho più di questi problemi. Ha talmente tante opzioni che non le conosco ancora tutte. E' filato liscio senza alcun intoppo o salto di immagine e ha fronteggiato il calore degli ambienti chiusi dando prova di performance straordinarie', ha poi concluso Miles.