[Coldplay.com] Intervista a Guy (#2)

Ciao Guy. Come stai?
Bene, grazie. Sono in macchina, stiamo andando all'aeroporto di Dubai. Il concerto di stasera è stato davvero interessante.

Quando si è concluso?
Circa due ore fa.

Era quello nel 'palace' di Abu Dhabi.
Si, ma in realtà abbiamo suonato all' aperto, essendo questo uno dei luoghi più secchi e caldi del mondo. Ma dopo tre canzoni, improvvisamente ha cominciato a piovere a dirotto e ci siamo bagnati tutti. Pioveva tantissimo, con tanto di tuoni e fulmini.

Penso che in quelle zone non siano attrezzati per quel genere di cose.
No, infatti. Ma è andato tutto bene, comunque, tutti si sono fatti forza per affrontare la cosa. E Chris ha cambiato alcune parole nelle canzoni proprio per riferirsi alla pioggia. Alla fine il concerto è riuscito davvero molto bene. Quando ci sono problemi di questo tipo, tutti contribuiscono con le loro forze per risolvere la cosa. Durante Fix You ha smesso di piovere e tutti eravamo così contenti, ci siamo sentiti molto sollevati e sereni. É stato un modo davvero bello di concludere questa 'leg' del tour.

Tutti i concerti di questa 'leg' sono andati bene, vero?
Assolutamente si. Anche se abbiamo dovuto spostarci molto nelle due ultime due settimane, dall' Australia, alla Nuova Zelanda, poi a Singapore, Hong Kong e Abu Dhabi.

Siete stati in viaggio per molto tempo.
Si, per 5 settimane, che corrisponde al periodo massimo che ci siamo imposti. Comunque i nostri figli erano con noi, quindi è stato tutto un po' più sopportabile.

Sembra che il concerto al Sound Relief a Sydney sia andato davvero stupendamente.
Si, è verissimo. Abbiamo suonato quella canzone con John Farnham, che credo sia riuscita davvero bene, e siamo felici di aver partecipato. Aspetta, lascia che ti spieghi quello che sto vedendo ora dalla macchina. Ci sono dei grandi complessi di grattacieli, e tantissimi fulmini nel cielo attorno. É da pazzi!

Un po' come la corsa di Chris in mezzo al pubblico del Sound Relief...
Si, penso che sia stato un atteggiamento un po' stupido in un certo senso, perchè non aveva comunicato a nessuno che l'avrebbe fatto, non era stato organizzato nulla per gestire la situazione. Credo che abbia rischiato un po' perché quando stava tornando verso il palco, molta gente si era raccolta vicino a lui inseguendolo, e quindi ha dovuto farsi largo per passare. Però è stato anche divertente perché ad un certo punto, arrivato alle transenne, era talmente stanco che non riusciva nemmeno a scavalcarle. Comunque è stato un bel momento. Il pubblico adora questo genere di cose.

Hai visto il video su YouTube?
Si, l'ho visto. Tutti lo inseguivano. Molto divertente davvero. É stato un grande giorno. In effetti tutto il periodo passato in Australia è stato fantastico. É stato uno dei momenti più divertenti che abbiamo trascorso lì. Il pubblico australiano è fantastico.

E com'è andata in Nuova Zelanda?
Bene, anche se tutto era concentrato in soli due giorni, siamo arrivati in aereo, abbiamo suonato ad Auckland, e poi siamo ripartiti subito. Però sono stato invitato per un giro in barca da amici di amici. Abbiamo raggiunto un'isola, dove abbiamo nuotato e pescato. Arlene [che lavora nella squadra del management] ha preso qualche dentice, che poi ci siamo mangiati come sashimi dopo mezz'ora circa sulla barca. Non poteva essere più fresco di così!

É positivo che abbiate un po' di tempo da dedicare al turismo.
Si, è vero. Ma mi sarebbe piaciuto esplorare un po' di più la Nuova Zelanda. Mi sarebbe piaciuto visitare l'Isola del Sud. Tutti ne parlano davvero bene. Magari la prossima volta.

Deve essere un po' triste essere in luoghi così fantastici e dover ripartire così presto.
Si, è abbastanza frustrante.

Anche a Hong Kong e Singapore eravate così di fretta?
No, ci siamo fermati qualche giorno a Singapore. Abbiamo dormito in un resort molto carino, il Sentosa, dove si poteva usufruire di una piscina o anche andare in spiaggia. Io ho visitato il centro di Singapore e mi sono fatto una passeggiata nei mercati, è stato molto stimolante. Anche Hong Kong è un bel posto. Ho un amico lì, Dominic, e abbiamo girato un po' insieme nel giorno di pausa. Non avevamo mai avuto tempo da passare insieme qui, mi è piaciuto molto poter girare liberamente. Di notte sopra i grattacieli c'è uno spettacolo molto particolare fatto con delle luci laser, davvero fantastico.

Hai fatto molte foto?
Si, ho una borsa piena di rullini che manderò a sviluppare. Vediamo che cosa ne verrà fuori.

Hai deciso che farai con le foto che hai scattato in questo tour?
Credo che le terrò tutte, e solo alla fine valuterò che cosa farne. Il problema è che, nei concerti che avvengono in luoghi di piccole dimensioni, si finisce sempre per scattare foto molto simili tra loro. Sarà piacevole vedere cosa fare ora che suoneremo in venue più grandi. Penserò a nuove idee.

A che punto è il lavoro di preparazione dei concerti negli stadi?
Oggi abbiamo una riunione con la produzione con tutte le persone coinvolte nell'organizzazione e studieremo tutti i dettagli. Abbiamo delle simulazioni computerizzate delle idee da sviluppare e siamo tutti molto contenti a riguardo. Stiamo cercando di risolvere qualche problema logistico di alcune idee che abbiamo messo a punto. Ma credo che tutto riuscirà davvero bene.

Riguardo ai grandi concerti del Crystal Palace e dello stadio Bolton's Reebok nel 2005, Chris disse che ancora non riteneva che foste pronti per i concerti negli stadi. Pensate di essere pronti ora?
Certamente. Proprio perchè sappiamo già cosa funziona nei nostri concerti e sappiamo il perchè. Quello che dobbiamo fare ora è portare quello che già facciamo a scale più grandi. Credo che probabilmente i concerti negli stadi saranno tra i nostri concerti più riusciti di sempre.

Deve essere stimolante affrontare sempre nuove sfide.
Si, è piacevole avere sempre nuovi obiettivi. In effetti, Hong Kong è stato il nostro centesimo concerto del Viva La Vida tour. Iniziando a contare dal concerto della Brixton.

Avete fatto 100 concerti in nove mesi.
Wow. É davvero incredibile.

Abbiamo sentito che state provando qualcuno delle vecchie canzoni nei soundcheck.
Si, stiamo cercando di 'togliere le ragnatele' dal vecchio materiale, perchè nei concerti di quest'estate suoneremo più a lungo. Così abbiamo ripreso alcune canzoni che non suonavamo da molto tempo. E ci stiamo divertendo molto nel farlo. Oggi abbiamo suonato Sparks e stiamo anche provando Rush Of Blood To The Head, Warning Sign e White Shadows. In pratica stiamo costruendo un canzoniere.

Ci sono canzoni che personalmente escluderesti a priori?
No, direi di no. Tutto dipende da come viene gestito l'insieme delle canzoni. Abbiamo imparato che se non ti diverti quando suoni una canzone, allora quella canzone non è nella posizione giusta all'interno della setlist.

Deve essere abbastanza complicato riarrangiare la setlist di un grande concerto – proprio perchè le luci e i video da proiettare sono stati progettati in base alle canzoni da eseguire.
Esattamente. Una volta che si prende una decisione, generalmente non la si cambia. Ma sul C-Stage possiamo scegliere quale canzone suonare di volta in volta, e ci piace questo. Sono sicuro che manterremo il C-Stage anche per i grandi concerti.

Sul C-Stage di un concerto in Australia, ha suonato con voi Shane Warne [leggendario giocatore di cricket australiano].
Si, ci ha messo più spirito che musicalità però! É una persona interessante! Siamo tutti in ottimi rapporti con lui, è diventato un buon amico.

Mancano poche settimane prima dei prossimi concerti. Che farete in questo periodo?
Dedicheremo un po' di tempo a ricaricare le batterie e poi lavoreremo un po' in studio di registrazione. In più, dovremmo anche pianificare i grandi concerti che ci aspettano.

Avete lavorato a nuovo materiale mentre eravate in tour?
Abbiamo provato qualcosa nei soundcheck, ma quando torneremo in studio ricominceremo da dove ci eravamo lasciati con Brian, prima di venire qui.

Ti è piaciuto essere in tour con i Mercury Rev tanto come a Will?
Assolutamente. Abbiamo conosciuto a fondo i ragazzi di questa band. Siamo usciti con loro e ci siamo scambiati numeri di telefono e indirizzi email. É piacevole quando in tour si trova affinità con la band con cui suoni. Ci terremo sicuramente in contatto e sarebbe bello poter suonare ancora con loro in qualche concerto futuro.

I pupazzi vi hanno seguito durante il tour. Specialmente il tuo pupazzo ha scatenato molto interesse tra i fan. Che ne pensi?
Beh, credo di non aver ricevuto lo stesso trattamento riservato agli altri pupazzi.

Tutti la pensano allo stesso modo. Sei un bel ragazzo, ma con un pupazzo molto meno attraente.
Haha! Ma comunque apprezzo il fatto che siano ispirati ai personaggi di Punch e Judy. Quindi uno dei pupazzi doveva per forza avere un volto più simile a quello di Mr Punch. Ma va bene così. Ho superato questa cosa.

Forse è una sorta di complimento al contrario: il componente più bello della band, si prende il pupazzo più brutto.
Oh, si! O Almeno lo spero!