Chris: 'Il testo di ASFOS è il più importante della nostra carriera'

Sembra proprio che Chris non voglia mettere fine all'epoca di Ghost Stories, il sesto album dei Coldplay. Il frontman della band ha concesso un'intervista a Beats By Dre in cui ha parlato di A Sky Full Of Stars e poi un'altra intervista, chiamata Ghost Stories Walkthrough, nella quale ha parlato dell'ultimo disco pubblicato dal gruppo a 360 gradi.

'Non sono il più poetico fra gli scrittori ma so esprimere cosa sento', ha esordito Chris. Che ha poi continuato: 'Ghost Stories è probabilmente un album che parla di un dolore straziante, ma che dice anche che sebbene qualcosa si sia rotto non bisogna mai mollare. E' piuttosto un messaggio che dice: ok, qualcosa si è rotto, perciò proviamo a ripararlo e a renderlo migliore di quanto lo fosse prima'

Ha poi spostato l'attenzione su A Sky Full Of Stars, il brano di punta dell'intero disco, parlando della sua genesi e delle sue caratteristiche: 'A Sky Full Of Stars è venuta fuori in soli sette minuti ed è probabilmente ispirata dalla musica elettronica disco, per la quale molta gente storce il naso, ma quando assisti alla sua esibizione dal vivo, le persone si ritrovano a vivere un qualcosa tutti insieme, uno dei migliori momenti delle loro vite e amo tutto ciò, perciò ho voluto realizzare una canzone che provenisse da quel mondo. Così, una volta finito di scrivere il brano, l'ho mostrato ad Avicii, chiedendo un aiuto a realizzarlo, e con indosso un cappello da baseball messo al contrario, mi ha risposto: 'Si può fare... per 12 milioni di dollari', ha poi ironizzato Chris. 'A quel punto ha realizzato una sua versione, noi abbiamo realizzato la nostra e abbiamo trascorso intere settimane cercando di mixare le due interpretazioni del brano. E' stato come giocare a Tetris per ore! Ecco perchè la sua realizzazione effettiva ha richiesto così tanto tempo. Ma io amo quella canzone e ogni volta che l'abbiamo suonata dal vivo c'era sul palco una sensazione collettiva come un 'Fanculo tutto, cantiamola e basta'. E' la più importante canzone mai scritta dai Coldplay perchè ogni volta che la canto, penso che è come vorrei vivere la mia vita'. 

Nel Ghost Stories Walkthrough, Chris ha spaziato in lungo e in largo sulla realizzazione, l'ispirazione e il lavoro dietro Ghost Stories: 'L'album è un viaggio verso una sfida dalla quale uscire più forti e, alla fine, più felici. Ho preso la decisione, quattordici anni fa, di capire che non ho la grandezza lirica di Shakespeare così ho dovuto essere onesto e parlare apertamente di quello che sento. Ho attraversato momenti poco felici e bui, così come i miei compagni di viaggio, così ho pensato che avevamo già fronteggiato troppa merda e che dovevo essere ancor più vero rispetto al passato'. 

Martin ha poi parlato di ciascun brano della tracklist dell'album: 'L'idea alla base del video di Magic era che ognuno ha il suo lato buono e il suo lato cattivo e che solo uno dei due vince'. Su Ink: 'E' venuta fuori da un mio tentativo di ricordarmi come suonare ancora una volta See You Soon, che è stata scritta nel 1860 o giù di lì', ha scherzato Chris. 'Ho dimenticato il ritmo del vecchio brano, ma questo nuovo sembrava buono e così ci ha permesso di finire la traccia'. Riguardo a True Love ha detto: 'Il video e il brano di True Love probabilmente non sono legati da nulla l'uno all'altro ma ero al circo e ho visto degli acrobati muoversi in degli enormi costumi, così ho pensato che sarebbe stato carino rappresentare una storia d'amore fra due individui con vestiti grandi'. E proprio in True Love, il ruolo predominante sembra essere rivestito da Jon Buckland: 'Ha quel modo di scrivere melodie che è assolutamente perfetto', ha confessato Chris. 'Amo come suona. Mi fa innamorare di tutto quello che suona. Ricordo che gli abbiamo chiesto di realizzare un assolo e lui ci ha risposto che non ne voleva fare, così quello che siamo riusciti a fargli tirar fuori è finito in True Love. Me lo vedo ogni volta in cima alla montagna con quel suo momento alla chitarra. E allora capisco che è quella la ragione per cui essere in una band sia il miglior lavoro del mondo, perchè il tuo migliore amico può produrre un gran pezzo musicale e quando lo metti insieme al tutto il resto è forte come un Optimus Prime'. Poi, ha parlato di Midnight: 'La melodia originale di Midnight non viene da noi ma da Jon Hopkins. Credo che Midnight sia come Always In My Head, in un certo senso: è come dire 'è tutto ok, siamo qui, non abbiamo bisogno di fare un pezzo rock esplosivo in questo momento'. Sono sempre alla ricerca di cambiare la mia voce in nuovi modi e quello in Midnight è l'unico modo alternativo che sembra aver davvero funzionato. In quella traccia la frase chiave è 'Leave a Light On', ovvero un messaggio preciso: continuare ad andare avanti'. Successivamente, una frase scherzosa su Another's Arms: 'La donna all'inizio di quel pezzo? E' Oprah Winfrey. Sto scherzando, lei ci ha detto di no. Non so onestamente chi sia, è solo un sample'. Poi, uno sguardo ad Oceans: 'E' la fine di tutto, è l'arrendersi alla vita e fidarsi di quello che ti accade. E' sostanzialmente un brano che parla di fiducia'. E, in chiosa, ha parlato di O: 'Fly On parla di raggiungere un posto dove poter essere felici con le persone che vuoi accanto nella tua vita. Allo stesso modo in cui la mia band mi fa sentire vivo con la nostra musica, così le parti vocali dei miei figli mi fanno sentire rinfrancato e compreso. Certe volte non puoi mettere delle cose in una gabbia, così come fai con certi uccelli. Con alcuni di loro non puoi farlo. Puoi dire quello che vuoi sulla sua chitarra e sul modo in cui la suona, ma Jonny ha realizzato l'idea degli uccelli attraverso un suono incredibile. L'idea del titolo, O, nasce dal fatto che tutti siamo dei pezzi di un qualcosa di unico'. 

Infine, una rivelazione: il titolo originario di Ghost Stories era Alchemy. Era quello il nome dato al progetto del sesto album della band.