Intervista a Davide Rossi (#3)

E’ sempre un piacere risentirci, caro Davide. E così i Coldplay stanno per pubblicare ‘Strawberry Swing’, il quarto dei sei singoli estratti da ‘Viva La Vida Or Death And All His Friends’ e ‘Prospekt’s March’ nel quale il tuo nome figura innegabilmente fra i ‘credits’. Te lo aspettavi oppure per te è stata una notizia giunta con sorpresa e stupore?
Nessuna sorpresa o stupore. Gia' dall' uscita di 'Viva La Vida Or Death And All His Friends' si sapeva che molte delle canzoni che avevamo registrato sarebbero state utilizzate in altro modo, visto che si voleva mantenere l'album originale con un minutaggio 'contenuto'. Per quello che riguarda i credits, facendo parte del team di quel periodo, chiaramente sono stati mantenuti come nell'album.

Cosa puoi dirci a proposito della genesi di ‘Strawberry Swing’? E’ una canzone che dovrebbe piacerti, visto che la proponi assieme ad altri tuoi assoli all’interno del tuo nuovo sito internet (http://www.daviderossi.co.uk)...
Beh... e' un pezzo che mi piace molto anche se al momento non e' uno dei miei favoriti. Devo aggiungere pero' che questi giudizi cambiano costantemente nel mio modo di sentire i lavori ai quali ho contribuito.

Qualche aneddoto divertente che ricordi con piacere, avvenuto durante le registrazioni del brano? Si dice che la voce iniziale e il battito delle mani a scandire il tempo siano pura opera di Brian Eno…
Mah... se non mi sbaglio, mi sembra di sentire la voce di Crispin (Robinson) in sottofondo, proprio nell'intro della canzone. Crispin e' un percussionista portato da Brian per dare appunto degli input ed idee diverse da quelle che erano le intenzioni ritmiche tradizionali della band.

Hai visto per caso il video di ‘Strawberry Swing’? Ha riscosso diversi consensi, anche da parte di coloro non proprio avvezzi alle sonorità del gruppo. Secondo te esprime al meglio la volontà di presentare nuove sonorità (inclusi gli archi di cui tu sei innegabilmente il produttore)? A noi ha colpito molto l’idea innovativa…
Mi devo scusare forse, ma no... non l'ho ancora visto... per alcuni addetti ai lavori come me, a volte non esiste il tempo per poter seguire tutto cio' che viene fuori.

Più che comprensibile! Avevi detto, una volta, che Chris ti aveva chiamato dicendo che l’album era in testa alle classifiche di mezzo mondo. All’indomani dell’enorme successo riscosso dai Coldplay con questo nuovo album, e dopo la tua personale conquista di un Grammy quale produttore associato a ‘Viva La Vida Or Death And All His Friends’, credi che ‘Strawberry Swing’ sia una scelta volta a dimostrare per l’ennesima circostanza la gratitudine che Guy e gli altri hanno nei confronti tuoi e del tuo lavoro?
Chris mi ha chiamato il giorno che 'Viva la Vida' era diventata numero uno sia in Inghilterra sia negli Stati Uniti, dicendomi che questo a loro non era mai capitato e che senza di me tutto cio' non sarebbe potuto accadere (testuali parole). I ragazzi non hanno mai mancato di farmi sapere piu' volte il loro riconoscimento per il mio contributo, senza per questo diventare melensi ed ossessivi. Sono loro che hanno fatto in modo che io ricevessi non solo uno ma tutti e tre i Grammies vinti da 'Viva'. Detto questo pero', non credo proprio che l'uscita di 'Strawberry Swing' sia un' ulteriore voglia di ringraziare Davide Rossi.

Sapevi che qualcuno ha realizzato un remix di ‘Strawberry Swing’ in cui si sente principalmente solo la tua Violectra?
No, non lo sapevo. Mmmmh... lo ascolterò!

Passiamo a te. Vogliamo sapere tutto, ma proprio tutto, della tua nuova formazione, i ‘The Black Ships’. E’ un progetto destinato ad avere una collocazione importante nella tua carriera o è solo una tappa di passaggio?
E' la mia prima vera band ufficiale dove io sono uno dei fondatori, insieme a Nick McCabe e Simon Jones dei Verve. Avevo gia' lavorato con loro nell'ultimo album, 'Forth' e da li abbiamo capito che la nostra collaborazione non si sarebbe fermata semplicemente con i Verve una volta che la band avesse deciso di prendersi una pausa. Stiamo lavorando su un sacco di materiale a mio parere bellissimo, originale ed unico. Presto ci saranno delle prime uscite anche se non credo saranno da subito uscite 'ufficiali' ma piu' che altro 'teasers' rivolti a dare agli ascoltatori un'idea del nostro mondo che e' ancora in via di creazione. In questo momento abbiamo solo un semplicissimo myspace (www.myspace.com/theblackshipsofficial) dove si possono sentire le prime note della band.

Altri progetti all’orizzonte? Ci puoi parlare del futuro del tuo lavoro?
Ci sono tante cose all'orizzonte. Chiaramente i Black Ships, ma anche un progetto di reinterpretazioni in chiave classica di canzoni con band alle quali ho collaborato. Gia' usciti ad esempio dei reworks dei Röyksopp (The Girl And The Robot) e Moby (Pale Horses e Mistake) e presto un remix per Alan Wilder ed il suo progetto solista chiamato Recoil.

Infine, desideriamo innanzitutto ringraziarti per il tuo affetto nei confronti di Coldplayzone. E poi, rinnovarti gli auguri di buon compleanno, trascorso da poco. Il regalo più bello che hai ricevuto?
Il regalo più bello? Tutti i messaggi e le telefonate di amici e parenti, numerosissimi ed inaspettati che ho ricevuto in questi giorni!