[Coldplay.com] Intervista a Bat For Lashes

Intervista a Natasha Khan dei Bat For Lashes
batforlashes.com

Ciao Natasha, come stai?
Bene. In questo momento sono in auto verso l’aeroporto, da dove mi imbarcherò per l’Argentina.

Sei emozionata?
Certo, moltissimo. Specialmente perchè qui fa freddo e piove. Ho messo in valigia i miei occhiali da sole e i pantaloncini corti, il che mi sembra molto surreale.

Sei mai stata in Sud America prima?
Sì, quando avevo 20 anni visitai la penisola dello Yucatán in Messico, con il mio ragazzo di allora. Siamo rimasti in Messico per tre settimane. Ma non sono stata in nessun altra regione al di fuori del Messico.

Il tour dovrebbe risolvere questo problema.
Sì, mi aspettano lunghi viaggi attraverso questi paesi. Prenderemo 10 voli in due settimane e mezzo, o qualcosa del genere. Se mi piaceranno i posti che visiterò, sarebbe bello sapere di poterci tornare e sapere che cosa mi aspetta.

Farai un po' di turismo?
Spero saremo liberi o al mattino o al pomeriggio per dare un’occhiata in giro. Di solito arriviamo il giorno prima del concerto e ripartiamo il giorno dopo. Quindi spero ci sarà un po’ di tempo libero. Ho portato una macchina fotografica e ho intenzione di fare qualche bella foto.

C’è un posto particolare che vorresti visitare?
Sono molto eccitata di vedere la statua del Cristo di Rio. Ma sembrano tutti posti ricchi di cibo particolare e mercati. Se ci fossero edifici d'epoca e particolari, sicuramente mi interesserebbero molto.

Sai se la gente del posto conosce la vostra musica?
Ricevo tante email molto sentite dal Sud America, in cui la gente dice di essere molto eccitata di vedermi insieme ai Coldplay. L' album è uscito di recente in Sud America proprio per cercare di suscitare interesse. La gente sembra contenta di poterci vedere live. Non vedo l’ora.

Avete suonato un paio di concerti con i Coldplay la scorsa estate. Quello a Parigi, che è anche stato anche il concerto preferito dai Coldplay in tutto il Viva La Vida tour fino ad ora. Avete riscaldato bene il pubblico quindi!
Sì, ma credo che anche i Flaming Lips probabilmente hanno qualcosa a che fare con tutto ciò!! Ma è stato davvero un concerto molto intenso per me, dato che appena scesa dal palco sono dovuta partire immediatamente per partecipare ai Mercury Awards. Siamo letteralmente scesi dal palco, abbiamo preso un taxi e ci siamo diretti all’aeroporto. Nell’altro concerto di Nijmegen, abbiamo avuto tempo di vederci sia i Flaming Lips che i Coldplay, è stato molto divertente. Non avevo mai visto i Coldplay dal vivo, anche se sono diventata una loro fan anni fa. È stato un bel concerto.

Quando ti sei appassionata alla musica dei Coldplay?
Direi con i loro primi due album. Parachutes è stata la mia colonna sonora e dei miei amici durante i primi anni di università. E il secondo album, invece, l’ho ascoltato durante un periodo in cui viaggiavo. Ricordo che ero al Parco Nazionale Yosemite in America. Avevamo preso un autobus con circa 20 persone e attraversavamo queste fantastiche foreste di sequoie. Ero diventata molto amica di una ragazza che amava molto quell’album, quindi lo abbiamo ascoltato per tutto il tempo del viaggio. Ricordo solo questo.

I concerti dei Coldplay a cui hai partecipato la scorsa estate si tenevano negli stadi come questi in America Latina. Suonate sempre in posti così?
Siamo stati il gruppo di supporto dei Radiohead un paio di anni fa, per un mese in Europa. Abbiamo suonato in stadi fantastici ed in anfiteatri. E ci siamo esibiti anche a Glastonbury la scorsa estate, dove c’erano circa 30.000 persone. Credo che quando si superano i 15.000 non riesci più a capire la differenza! Sembra solo un grande mare di facce. Abbiamo strutturato il set di questi concerti con musica beat e simile. E abbiamo suonato qualche ballata al piano, che credo possa piacere ai fan dei Coldplay. Inoltre, mi sono procurata dei costumi molto colorati e abbiamo una scenografia ‘in stile selvaggio’. Spero che possa creare una bella atmosfera.

Will Charlotte Hatherley farà parte della band in questo tour?
Si, suonerà la chitarra.

E’ stata molto spesso in tour con i Coldplay in passato, quando faceva parte degli Ash.
Sì, credo che si conoscano abbastanza bene. Chris è venuto a salutarla nei camerini e sembrava che si fossero incontrati già molte volte.

Parla in modo positivo dell’esperienza in tour con i Coldplay?
Sì, dice che è stata una grande esperienza e che li guardava sempre dal lato del palco. Anche se comunque il fatto che fosse negli Ash ormai fa parte del suo passato. Comunque ci ha detto che fare grandi concerti è molto eccitante.

E così dovete viaggiare molto in aereo in giro per l’America Latina. Ti piace volare?
No, veramente no. Charlotte è la peggiore. Sembra che stia per partorire, durante il decollo inizia ad ansimare e ad urlare e cose così! Haha! Prima di conoscerla non avevo paura di volare, ma passare con lei tempo sugli aerei mi ha fatto venire più paura.

Come vi sono sembrati i fan dei Coldplay ai concerti di quest’estate? Erano “propensi” ad ascoltare la vostra musica?
Sì, sembrava che ascoltassero molto attentamente. Sentivo che erano aperti alla nostra musica. E c’erano persone nelle prime file che cantavano con noi. Quindi spero ci sarà qualche fan dei nostri in prima fila anche a questi concerti. E penso che se una band come i Coldplay ti chiede di suonare, il tutto sia come una sorta di raccomandazione e comunque di forte impatto. Sai, loro fanno una musica emozionale ed intensa, e diciamo che la mia musica è sulla stessa lunghezza d’onda, anche se non siamo assolutamente al loro stesso livello!! Ma comunque è meglio suonare prima di loro che prima degli Oasis, ne sono sicura!!

Quindi credi che ci sia un filo comune tra la vostra musica e quella dei Coldplay?
Beh, quello che cerco di fare quando scrivo la mia musica, nel creare una band e nell'esibirmi dal vivo è costruire un'atmosfera che possa essere percepita, con molta magia, mistero e oscurità. E credo che ci siano canzoni dei Coldplay che hanno temi simili, ispirate alla felicità ma allo stesso tempo molto intense e profonde. Abbiamo entrambi melodie abbastanza malinconiche. E io suono il piano e canto. Quindi, si, credo che i fan dei Coldplay saranno aperti verso questo tipo di musica.

Deve essere bello sapere che i Coldplay sono veri fan dela tua musica.
Sì. Chris ci ha sempre supportato. Mi ha chiamato personalmente per dirmi che il mio album era assolutamente fantastico e che dovevo esserne molto orgogliosa. Ha continuato a chiamarmi per chiedermi di fare da loro band di supporto, ma in quel periodo non abbiamo potuto perchè eravamo in tour. É stato davvero un onore. Nel mio piccolo provo la stessa sensazione quando scopro band che mi piacciono – li vorrei portare con me in tour per aiutarli a farsi conoscere. Credo che ognuno si prenda cura dell'altro allo stesso modo. E il fatto che i Coldplay siano così grandi e ancora alla ricerca di questo tipo di stimoli è ammirevole.

Sappiamo che hai nel sangue gli sport 'della racchetta' – e i Coldplay hanno portato un tavolo da tennis da tavolo con loro in tour. Ci stavamo chiedendo se pensavi di sfidarli.
Li straccerei di sicuro. Haha! Mio padre in effetti è un famoso giocatore di squash che ha allenato mio zio, Jahangir Khan, che è stato campione del mondo per molti anni. Quindi credo di poter fare la mia figura. Ma sono abbastanza competitiva, quindi potrei finire per colpire qualcuno con la palla invece di giocare pulito.

Chris è il campione assoluto delle competizione dei tour. Devi sfidarlo
Ah davvero? Certo, è un po' più muscoloso di me. Ma è anche una questione di giudizio e tattica. Quindi, si, giocherò.

Ultima domanda. Qual'è la tua canzone preferita dei Coldplay?
Direi Clocks. La associo a molti miei ricordi, dei viaggi e dell'essere giovane e spensierata. Credo che le canzoni diventino la colonna sonora di parte della propria vita e questa in particolare mi fa pensare a una parte della mia vita davvero piacevole.