Ghost Stories

RECENSIONE di Ghost Stories
FASE DI REGISTRAZIONE di Ghost Stories

Ghost Stories è il sesto album dei Coldplay, registrato presso la Bakery e la Beehive di Londra per tutto il 2013 e nei primissimi giorni del 2014, in uscita il 16 Maggio 2014 nel Regno Unito, in Australia e in Germania, il 19 Maggio negli Stati Uniti, in Canada e nel resto del Mondo, ad eccezione dell'Italia e del Messico dove viene rilasciato il 20 Maggio e del Giappone dove vede la luce il 21 Maggio.

La band ha cominciato a lavorare al progetto Ghost Stories nel novembre del 2012, nel salotto di casa del bassista Guy Berryman.

L'annuncio della pubblicazione di Ghost Stories e della relativa data ufficiale di rilascio (19 Maggio 2014) viene dato alle ore 7.30 italiane del 3 Marzo 2014 da Coldplay.com attraverso una news che, fra le altre cose, permette di raggiungere l'iTunes Store della propria nazione per pre-ordinare l'album e scaricare istantaneamente Magic, il suo primo singolo ufficiale. Per l'occasione del lancio di Ghost Stories, il sito Coldplay.com cambia grafica adottando una colorazione blu che sposa perfettamente l'atmosfera sonora e visuale dell'album, assieme ad una fotografia della band scattata da Phil Harvey.

Esattamente una settimana prima, però (e cioè il 25 Febbraio 2014) i Coldplay decidono di promuovere Midnight - traccia inclusa in Ghost Stories - quale teaser di anticipazione del nuovo disco, attraverso un video diretto da Mary Wigmore e registrato a Los Angeles. Midnight è una traccia nata sulle basi di un componimento sonoro di Jon Hopkins realizzato nel 2003 ma mai pubblicato, dal titolo The Fourth State II, il quale può essere ascoltato su Soundcloud.

Il secondo singolo estratto da Ghost Stories è A Sky Full Of Stars, alla quale ha contribuito il dj svedese Avicii sia in fase di produzione sia per l'esecuzione delle parti al pianoforte.

Ghost Stories viene rilasciato, oltre che in formato digitale, anche su cd, vinile e in una edizione limitata, denominata Deluxe Edition, messa in vendita in esclusiva su Target.com e contenente tre bonus track non incluse nell'edizione standard.

Ghost Stories è prodotto dai Coldplay, da Paul Epworth (una new entry per la band), da Rik Simpson e da Dan Green. Il musicista inglese Jon Hopkins veste i panni di additional producer. Anche il produttore Hugo Leclerq ha preso parte alle sessioni di registrazione, mettendo a punto i brani Always In My Head e O, così come Timbaland che ha prodotto e suonato la bass drum di True Love. 

Gli archi (udibili solo nella traccia True Love) sono stati affidati a Davide Rossi, già autore di tali sonorità anche in Viva La Vida Or Death And All His Friends, Prospekt's March e Mylo Xyloto.

In Always In My Head le backing vocals sono cantate da Apple Martin, la figlia di Chris, mentre nella ghost track subito dopo O si può udire la voce di Moses Martin, il figlio dello stesso Chris.

Nelle intenzioni iniziali, Ghost Stories nasce come un ritorno ad 'una collezione sonora molto più pacata, più acustica e meno artefatta... un prodotto meno pomposo, un reset, un ricalibrarsi', con un processo di produzione meno invasivo rispetto a quello intrapreso per Mylo Xyloto.

La copertina ufficiale di Ghost Stories è frutto del processo creativo di Mila Furstova, la quale mette a punto un artwork che potrebbe racchiudere, in un certo senso, i titoli di tutte le tracce del disco. L'opera, dal richiamo medievale, è composta da un paio di ali d'angelo (che rappresenterebbero le Ghost Stories) incastrate in un dipinto di un oceano (Oceans) sotto un cielo stellato (A Sky Full Of Stars). All'interno delle ali è possibile scorgere altre immagini e concept contemporanei: una coppia di amanti (Another's Arms), un uomo di fronte ad uno specchio (Always In My Head), il volo di una colomba bianca (Magic), un labirinto circolare (O), una donna con una candela in mano (Midnight), una finestra che si affaccia su un incombente tornado (Ink) e una pianta da giardino con una scala nelle vicinanze (True Love). 

Ghost Stories è il primo album della carriera dei Coldplay a non contenere una title track.

O è invece, per stessa ammissione di Chris, il suo testamento spirituale, 'è un messaggio importantissimo, secondo me, quello che traspare dalla fine dell'album. Ovvero 'non mollare mai', quello che mio padre mi ha sempre detto di fare. Ed è quello che ripeto a me stesso tutti i giorni... avere mio figlio accanto a me e cantare insieme in un pezzo è stato davvero fondamentale per me (infatti, le backing vocals di questo brano vedono la partecipazione di Moses Martin). 'O' è la mia canzone preferita fra tutte quelle che abbiamo mai fatto'.

Subito dopo O, è presente una ghost track.