Tesoro tu sei una roccia Sulla quale io sto E vengo qui per parlare Spero tu capisca Questi occhi verdi Sì il riflettore Punta su di te E come potrebbe rifiutarti qualcuno? Sono venuto qua con un peso E sembra molto più leggero adesso che ti ho incontrato E tesoro dovresti sapere Che non potrei mai andare avanti senza di te Occhi verdi Tesoro sei il mare Nel quale galleggio E sono venuto qui per parlare Penso che dovresti sapere Questi occhi verdi Sei l'unica che volevo trovare E chiunque abbia provato a rifiutarti Deve essere fuori di testa Perché sono venuto qui con un peso E sembra molto più leggero da quando ti ho incontrato Tesoro dovresti sapere Che non potrei mai andare avanti senza di te Occhi verdi, occhi verdi Tesoro tu sei una roccia Sulla quale io sto
Ci sono tante modi per cantare l'amore ad un'altra persona.
In questo caso, si scelgono alcune bellissime metafore. L'altra metà, quella che ascolta cosa l'altro ha da dire, che aiuta nei momenti di difficoltà, è la roccia sulla quale si può solidamente appoggiarsi, quindi fare affidamento, come una presenza costante e immutabile. Ma al contempo è il mare, dalle cui onde ci si può far cullare, e quindi affettuosamente avvolgere.
Chi mai potrebbe rifiutare questo tesoro dagli occhi verdi?
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